Recensione “Lungo petalo di mare”

Autore: Isabel Allende

Editore: Feltrinelli

Collana: I narratori

Genere: Narrativa storica

Data di pubblicazione: ottobre 2019

Pagine: 352

Prezzo: 19,50€

Valutazione: 5/5

La grande scrittrice cilena Isabel Allende ci ha dato delle emozioni indimenticabili e anche il suo ultimo romanzo “Lungo petalo di mare” ci dà altrettante emozioni anche se non con l’intensità narrativa di altri suoi libri. Il romanzo parla di temi importanti come la libertà, la guerra, l’esilio, il dolore dei profughi, la perdita dei propri cari e della propria terra, l’accoglienza, l’integrazione. Temi quanto mai attuali nel nostro XXI secolo per la crisi dei profughi e della loro accoglienza e noi testimoni di questo fenomeno globale siamo chiamati ogni giorno a decidere da quale parte stare.

quando parliamo di rifugiati pensiamo ai numeri, non diamo loro un volto, non pensiamo alle loro storie. La reazione della destra cilena all’arrivo del Vinnipeg fu la stessa cosa che fa oggi Trump, per questo bisogna guardare alla storia, per capire cosa è successo e cercare di non ripeterlo più”.

Questo invito della scrittrice non deve cadere invano. Il romanzo cattura per i temi affrontati e anche per la scrittura come sempre precisa e felice nelle descrizioni. In “Lungo un petalo di mare” le storie si intrecciano alla Storia. Siamo nella Spagna del 1963 e nel mese di luglio i militari insorgono contro il governo democratico capeggiati da Francisco Franco, “uomo freddo, vendicativo, e brutale”, supportato dalle  forze armate e dalla Chiesa cattolica e la sconfitta dei democratici avviene nella battaglia dell’Ebbro nel luglio del 1938. Francisco Franco avanza, il governo repubblicano va in esilio e il popolo spagnolo rimane allo sbando. A gennaio inizia l’esodo degli spagnoli verso la Francia ma se in Francia si aspettavano massimo 10/15 mila persone in realtà arrivarono 1/2 milione di rifugiati che vennero accolti in maniera disumana e accatastati come bestie.

I rifugiati venivano lasciati alle intemperie, esposti al freddo e alla pioggia, senza  il rispetto delle minime  condizioni igieniche”.

Un sollievo sarà l’imbarco sul piroscafo Winnipeg organizzato da Pablo Neruda per portare 2000 profughi in Cile: il lungo petalo di mare e di neve come lo definì Neruda. Parallelamente agli eventi storici c’è lo svolgersi delle storie e Isabel Allende, con la scrittura lucida ed appassionata che le è propria, ci fa conoscere uomini e donne di cui riesce a delineare i caratteri, gli stati d’animo, gli ideali. I due protagonisti principali, intorno a cui ruotano tanti altri, sono  Victor e Roser. Essi, dopo la vittoria di Francisco Franco e il rovesciamento della situazione politica della Spagna, abbandoneranno il Paese tra mille difficoltà  e riusciranno ad imbarcarsi sul piroscafo Winnipeg diretto in Cile. Arrivati in Cile i due riusciranno ad inserirsi nella nuova realtà, troveranno nuovi legami e nuove emozioni e riusciranno a mettere radici nel paese che li ha accolti. Ma nel 1973 il golpe militare di Pinochet metterà fine al governo socialista di Salvator  Allende. “Da lì non si tornava indietro, i partiti politici furono messi al bando, i diritti sospesi,” si seppe che Salvator Allende si era suicidato ma è più probabile che fosse stato ucciso. In  quei giorni morì anche Pablo Neruda.

Ancora una volta Victor e Roser sono costretti ad un nuovo esilio, questa volta in Venezuela. anche qui, grazie alla grinta e alla determinazione di Roser, i due riescono a rifarsi una vita, ma, la nostalgia per il Cile sarà tanta. Il racconto continua  ancora tra tante vicissitudini personali dei  protagonisti fino al 1994, tra vicende reali e altre inventate dalla scrittrice in un groviglio di avvenimenti tra guerre, amori, emigrazione e soprattutto di speranza nel futuro, e si chiude con l’immagine di Victor, ormai senza più la sua amata Roser e  avanti negli anni, che si apre forse ad una nuova storia. E’ il racconto del vortice della storia tra cadute e riprese ma sorretto dalla speranza di poter finalmente riafferrare la propria vita.

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