Autore: Leonardo Patrignani, Francesco Trento
Illustrazioni: Agnese Innocente
Editore: DE AGOSTINI
Genere: Letture per Bambini e Ragazzi
Età consigliata: 11 anni in su
Pagine: 192
Data di uscita: 03 marzo 2020
Prezzo: 15,90€
Valutazione: 5/5
No spoiler è una guida rivolta ai ragazzi, per introdurli nel mondo della narrazione: non importa se essa riguardi un libro, un film, un cartone animato, un tema in classe o magari una una storia Instagram.
Diciamo subito che il libro è pensato per gli adolescenti (a partire dalla scuola media) ma è illuminante a tutte le età, lo consigliamo anche agli adulti.
Il linguaggio scorrevole e comprensibile, fa uso dell’ironia, di modi di dire e conoscenze vicine all’età dei lettori ed è affiancato da illustrazioni che sostengono quanto viene affermato nel testo.
Nel libro troviamo gli schemi fondamentali di ogni racconto: vengono spiegati con esempi numerosi e calzanti i ritmi narrativi, i personaggi (protagonisti e non), le dinamiche riguardanti l’evoluzione delle storie, la trasformazione dei personaggi, le ambientazioni esterne e intrapsichiche e tanto altro.
Gli autori, che sono scrittori e sceneggiatori, dimostrano di avere vaste competenze anche in altri ambiti: senza mai appesantire il testo, forniscono riferimenti psicoanalitici come gli archetipi junghiani. Può sembrare un concetto difficile per un ragazzino ma, attraverso esempi concreti, riescono a definire il Mentore, il Messaggero, il Mutaforma, il Guardiano e gli Imbroglioni, tutti personaggi che aiutano (o ostacolano) il protagonista.
Inoltre viene chiarita la differenza tra ciò che un personaggio vuole e ciò di cui ha bisogno: differenza sottile ma è proprio questa che consente la crescita dei protagonisti, spesso infatti questi due aspetti sono in contrasto e bisognerà fare una scelta.
Nel libro troverete ancora altri spunti interessanti per avvicinarvi al mondo della narrazione con la giusta consapevolezza. Man mano che procedete nella lettura verrà anche la voglia di andare a guardare film e cartoni animati, citati nel testo, che magari non si conoscono ancora: questa può essere proprio una modalità da utilizzare in classe (alternando la lettura alla visione di film) per riflettere insieme sulle indicazioni degli autori. Soprattutto per i ragazzi più giovani infatti è utile l’accompagnamento di un adulto, durante la lettura, per assimilare meglio tutti gli aspetti evidenziati nel testo.
L’insegnamento che più ho apprezzato è quello che chiama in causa gli “invarianti universali” (così mi piace definirli): schemi cioè che ritornano nelle nostre vite, nel nostro inconscio e che ritroviamo nelle storie, nei miti, nelle leggende e anche in culture differenti.
I racconti (in qualsiasi formato) dunque ci parlano e parlano di noi, allo stesso tempo, e lo fanno a partire dallo stesso mondo (interiore più che esteriore) che abitiamo.
