Fairy tale

Autore: Stephen King

Traduttore: Luca Briasco

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Dark Fantasy

Data di pubblicazione: 6 settembre 2022

Pagine: 675

Prezzo: 21,90€

Valutazione: 4/5

L’ultimo libro di Stephen King, Fairy Tale, è una favola dark. La storia, nella prima parte (circa un terzo del libro) si sviluppa come un racconto interessante ma senza particolari brividi. Il punto di svolta però arriva e capovolge il mondo reale in un regno fantastico e minacciato dai pericoli, trasformando anche il giovane e semplice protagonista in un indispensabile eroe.

“Le persone gentili d’animo splendono ancora di più nei tempi bui.”

Questa infatti è la storia di Charlie di diciassette anni che, quando ne aveva sette, ha dovuto affrontare un duro colpo: la morte della madre a causa di un incidente. Per questo motivo il padre, sconvolto, ha ceduto all’alcol e ha perso il lavoro; Charlie dunque è stato costretto a crescere in fretta… Ovviamente il nostro protagonista ha molto sofferto questa situazione familiare e prega affinchè il padre smetta di bere, anzi, se la preghiera verrà esaudita, promette di impegnarsi in un’opera buona…
E’ così che entra in contatto con il signor Bowdich, che vive solitario in una casa in cima ad una collina, con il suo cane Radar.

Charlie passando nelle vicinanze di quella che tutti chiamano “La casa di Psycho” sente abbaiare in tono lamentoso il cane e soccorre il suo padrone che è caduto, si è fratturato una gamba e ha necessità di andare in ospedale. Dietro la casa c’è un capanno sempre chiuso a chiave, dal quale sembrano provenire strani rumori…
Da momento del loro incontro, Charlie si prende cura di Radar e si occupa di assistere il signor Bowdich, un vecchietto burbero, che all’inizio appare ostile, ma ben presto inizia a fidarsi di Charlie così, alla sua morte, gli lascia in eredità la casa e una cassetta registrata dove gli comunica che dal suo capanno si può accedere ad un altro mondo…

Qui comincia la storia fantasy horror che ha tutti gli ingredienti tipici: i buoni che sono soggetti a varie pene e tormenti, i cattivi che hanno spodestato i legittimi sovrani, un mondo parallelo con le sue magie, i palazzi della città maledetta che sembrano quasi spiare Charlie e muoversi come persone.
Charlie diventerà partecipe di un racconto che ha le sue avventure pericolose e i suoi personaggi raccappriccianti e mostruosi: un essere minaccioso, il Predatore, sta corrodendo tutti gli abitanti di questo mondo, con un morbo che li rende grigi e mutilati nel volto!

Le favole, si sa, affondano le proprie radici nel mondo sommerso della psiche collettiva. King ce lo ricorda attraverso questo romanzo che intreccia il fantastico all’horror, innescando quell’esperienza perturbante che caratterizza spesso i suo libri.

“C’è un pozzo scuro in ognuno di noi, credo, e la vena non si esaurisce mai. Però se bevi da quel pozzo, lo fai a tuo rischio e pericolo, perché l’acqua è avvelenata”.

Il ritmo un po’ blando della prima parte e qualche ripetizione che non viene ampliata nei fatti, non consentono di inclidere Fairy Tale tra i migliori libri scritti dal Re. Tuttavia King mostra sempre la sua grande immaginazione e l’immenso talento, e anche da questo scritto sarà tratto un film com’è avvenuto per la maggior parte dei suoi testi.

E’ un libro che merita di essere letto perchè ha quella attitudine di catturare il lettore, tipica di uno scrittore come King. Si apprezzano anche la scelta dell’autore di giocare con le citazioni, l’inserimento di tanti riferimenti a favole note e ad altri testi del mondo fantasy, nonchè ad altre opere dello stesso King, come “La Torre Nera”.

Le letture di Adso

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