Autore: Elsie Silver
Editore: Newton Compton Editore
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: agosto 2023
Pagine: 384
Prezzo: 9.90 €
Valutazione: 4.5/5
Partiamo dal passato per introdurre i due protagonisti.
Sloane è appena arrivata dalla cugina Violet per godere della tranquillità del ranch. Ha undici anni e fa danza in città, ma viene spesso per le vacanze estive. Stavolta però c’è qualcosa di diverso. Tra i soliti ragazzi infatti ce ne è uno che non conosce di nome Jasper. Le viene rivelato, con una semplicità adorabile, che “aveva bisogno di una famiglia, perciò lo abbiamo accolto qui.”
Le sembra bellissimo, ma è più grande di lei di qualche anno. Troppi per la sua età, ma ciò non toglie che diventeranno presto inseparabili.
Oggi…
Sloane sta per sposare Sterling Woodcock, definito da Jasper il ‘re dei coglioni’, altezzoso e pieno di battute maschiliste. È evidente che la giovane sta per legarsi a qualcuno che la tratta come un accessorio, che non apprezza i diversi lati del suo carattere, né la sua complessità. Ma lei è ferma nella sua decisione, in quanto a ventotto anni sente di dover direzionare la sua vita.
“Ho bisogno di sistemarmi, di avere un progetto di vita.”
Cosa ci troverà mai in lui?
I Winthrop ormai sono una delle famiglie più potenti del Paese e hanno quasi il monopolio dell’industria delle telecomunicazioni. E lei è una ballerina che si esibisce nei balletti più importanti.
Jasper invece si percepisce solo come un portiere di hockey con una pessima gestione finanziaria e senza il becco di un quattrino. Ma lei “non guarda il suo fidanzato nel modo in cui guardava me.”
Quando la ragazza scopre che Sterling l’ha tradita non prova nulla e ha finalmente la scusa pubblica per lasciarlo e rifugiarsi nella tranquillità del ranch. Jasper è lì tra gli invitati, il suo “amico” e la sua ombra. Lui l’ha sempre tenuta lontana dal punto di vista amoroso definendosi tale, ma lei ne è ancora innamorata.
Decidono di fuggire di nascosto dal retro dell’hotel e per fare prima il ragazzo la solleva sopra di sè. Immaginatevi un giocatore di hockey di un metro e novanta che porta a cavaluccio una minuscola ballerina scalza. Divertente non trovate?
Una volta arrivati a destinazione scoprono che il cugino Beau è disperso. Uno dei tanti soldati delle forze speciali dispersi mentre sono in missione. Ma è Beau.
La notizia colpisce profondamente tutti e ognuno a modo suo cercherà di mantenere attiva la speranza.
Con il passare del tempo Sloane si rende conto che non le importa davvero nulla di Sterling e che non gli è mai stata legata, mentre Jasper si accorge che il modo in cui la ama potrebbe non avere niente a che vedere con la maniera in cui si vogliono bene gli amici.
In un flashback scopriamo la sua storia. Da piccolo, dopo essere stato abbandonato dai genitori, dormiva in una vecchia Honda, fino a che non ha incontrato Beau che ha deciso di portarlo al ranch, conscio che la sua famiglia lo avrebbe aiutato. E così è stato.
Sloane, come dicevamo, ha sempre sbavato per Jasper Gervais. Lui è sempre stato il gigante buono: alto, pacato e gentile fino al midollo. La paura di perderlo nel confessare i suoi sentimenti l’ha sempre portata a tenere le distanze da quel punto di vista.
Continuando a fare le sue valutazioni la ragazza si rende conto che stava per sposare qualcuno per dovere e non per amore, solo per aiutare il padre a concludere un affare, quasi fosse un matrimonio combinato.
Sapendo di dover prendere del tempo per se stessa l’unica scappatoia che le viene in mente in ogni caso è seguire Jasper, la costante nella sua vita.
“Andrò ovunque andrai tu.”
Vivremo continui e imbarazzanti scambi di battute in una settimana in cui lei rimarrà continuamente al suo fianco, andando anche a vedere le partite di hockey nello stadio di casa in città.
A lei infatti serve proprio qualcuno che prenda in mano la situazione, ma tenendo a mente solo il suo interesse. Non gli affari. Non le apparenze. E quel qualcuno può essere solo Jasper.
Per varie vicissitudini i due si troveranno a dover portare un carico di fieno oltre le montagne. Chilometri di strada al motto di ‘Cosa farebbe Beau?’ li porteranno a fare cose che normalmente non avrebbero fatto e a rischiare di portare a galla i sentimenti.
“Più tempo passo a tu per tu con lei, più mi sembra una tortura.”
Passa quasi un’altra settimana e all’improvviso… lui la ricambia con lo stesso sguardo adorante gli occhi di lei.
Con Jasper, l’amicizia è sempre stata amore, ma il dubbio legittimo è se adesso fa così solo perché stava per sposare un altro o se davvero sia così profondamente innamorato. Si sarà mai accorto di quello che provava lei in passato? E se si, perché non ha fatto nulla in merito? Entrambi hanno sempre pensato di non essere corrisposti, ma se invece non fosse così?
Inseguiremo i due giovani in varie avventure che cambieranno il corso della vita di entrambi.
La storia è davvero molto carina e si inserisce come terzo volume nella saga di Chestnut Springs di Elsie Silver di cui Newton ha già pubblicato il quarto capitolo che recensiremo più avanti. Nonostante questo, il libro è indipendente dagli altri.
Lo stile è fluido e solo a tratti un pò spinto, composto da frasi brevi, un linguaggio semplice e molti dialoghi.
Si alternano capitoli dal punto di vista dei protagonisti Jasper e Sloane.
Lui è un tipo silenzioso e sempre nascosto in parte dalla tesa di un cappellino sportivo, mentre Sloane fa monologhi lunghissimi con lui da sempre proprio per riempire il silenzio e perchè lui l’ha sempre capita nel profondo. In qualche modo, le loro bussole li hanno riportati costantemente l’uno all’altra.
Per Sloane la sensazione di libertà riacquisita è talmente inebriante da arrivare a pensare di vivere per se stessa finalmente. Ciò le fa crescere un orgoglio nuovo per le proprie capacità e per la sua intelligenza e resilienza.
A parte loro gli altri personaggi sono caratterizzati in modo essenziale, ma comunque sono ben definiti e distinti l’uno dall’altro.
Vi sono continui confronti tra le ambientazioni di città e la tranquillità del ranch. Ad esempio nel cielo trapuntato di stelle bianco crema, in una notte in cui non si sente nulla, a eccezione dei fischi intermittenti di un gufo, a confronto con le strade cittadine trafficate. Su questa scia vengono sottolineate anche le differenze di valori tra chi vive per la famiglia e con la famiglia nel lavoro e nella campagna e chi per fare affari si abbasserebbe a fare e accettare di tutto.
N.b. Questo libro contiene temi riservati a un pubblico adulto, tra cui traumi infantili e scene di sesso spinte
Eleonora Ferrini
