Autore: Riccardo Faggion
Casa editrice: Dialoghi
Collana: Intrecci
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: giugno 2022
Pagine: 69
Costo: 13,00 euro
Valutazione: 4/5
“Addio…” e’ il nuovo lavoro di Riccardo Faggion, edito dalla casa editrice Dialoghi nella collana Intrecci. Protagonista del racconto e’ Rebecca, una giovane sola e malata, depressa, piena di tic nervosi, obbligata, fin dalla tenera eta’, a vivere rinchiusa in un ospedale psichiatrico, in cui e’ assoggettata ad atti di bullismo da parte dei coetanei e a prevaricazioni di ogni sorta da parte degli adulti, quegli stessi adulti che in realta’ dovrebbero proteggerla.
“Ho la sindrome di Asperger e la sindrome di Tourette. La seconda, anche se in forma lieve, e’ la mia condanna. Se voglio farla finita in buona parte e’ per colpa di essa. Dentro questo istituto non ho amici, come non li ho mai avuti. Sono sempre stata vittima di bullismo, anche adesso che ho ventitre’ anni. Quelli che mi guardano mi scambiano per una pazza.”
“Non so cosa vi e’ nell’aldila’, ma sara’ sicuramente meglio di quello che ho vissuto fino a ora.”
“La realta’ ormai non esiste piu’, e’ stata sostutita da questa specie di sogno a occhi aperti perenne, che lui sempre mi mostra. A volte mi chiedo come tutto questo sia possibile. L’innaturale e’ diventato naturale. Tutto quello che io desidero, lui me lo mostra. Forse e’ un sogno dentro un altro sogno. Ma e’ cosi’ vero.”
“Da ogni dove iniziano a spuntare delle ragazze, ragazzi, signore e signore di qualunque eta’. Vengono verso di me. <Da oggi non sei piu’ sola. Noi saremo la tua nuova famiglia>. Tutti quanti mi circondano e mi abbracciano.”
“<<Ora non sei piu’ sola, mi prendero’ cura io di te, ti faro’ tornare la voglia di vivere. Te lo prometto>. <Non hai capito niente, allora. Io voglio andare via da qui!> urlo fortissimo. <Farò in modo che succeda, ma nel frattempo ti faro’ essere felice anche qua dentro>>.”
La narrazione in prima persona sicuramente contribuisce a rendere piu’ vividi e realistici i pensieri e le percezioni della giovane Rebecca e consente al lettore quasi di vivere sulla propria pelle le umiliazioni che la stessa subisce e il dolore che prova e che, come una morsa, le attanaglia il cuore. E al contempo ci permette di godere con la protagonista per le piccole gioie che la sua pur misera esistenza le sta riservando.
“Ho notato che e’ ormai da un po’ che non muovo nemmeno piu’ il collo, stare con lui mi sta facendo guarire da ogni male. Ho dimenticato che cosa e’ la depressione. Sembra di essere sopra all’isola che non c’e’, quella di cui ho letto nel libro di Peter Pan.”
Nel complesso “Addio…” si e’ rivelata una lettura piacevole e commovente, che ci consente di viaggiare con la fantasia insieme ai protagonisti e che sicuramente ci offre notevoli spunti di riflessione.
Alessandra Verrucci