L’impero invincibile

Autore: Gordon Doherty

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Storico

Data di pubblicazione: 2 Agosto 2020

Pagine: 384

Prezzo:  12.90 €

Valutazione: 5/5

379 d.C. La storia si inserisce dopo la sconfitta di Adrianopoli, subita dall’impero romano d’Oriente, attualmente in ginocchio e senza imperatore. Gli esploratori vengono mandati a cercare una tribù di Goti disponibili ad allearsi.

“I Goti di Arimer non sono nemici dell’impero. Vogliono essere addestrati come legioni per combattere contro l’orda di Fritigerno”.

Numerio Vitellio Pavone, divenuto tribuno della legione XI Claudia dopo la morte del predecessore, deve fare il possibile per tenere serrati i ranghi e ricreare gli eserciti imperiali. Viene nominato il nuovo imperatore Teodosio, mentre ad Occidente resta Graziano. Il primo recluta tutti gli uomini possibili per rimpinguare le perdite (schiavi, anziani, poveri,..), mentre il secondo continua a promettere aiuti che in realtà continuano a non arrivare. Tutti sospettano che quest’ultimo abbia fatto un patto con i Goti per portare l’impero d’Oriente alla sconfitta, compreso il nuovo tribuno Pavone:

“Voglio guardare negli occhi l’uomo che governa l’Occidente e che l’estate scorsa avrebbe potuto salvare l’armata d’Oriente.. ma invece ha scelto di farla distruggere”.

Alla cerimonia dell’incoronazione di Teodosio cercherà di ucciderlo rischiando la propria vita, ma fallirà, attirando i sospetti delle guardie.

“Un sacrificio da poco per liberarsi di quel demonio”.

Ma è solo questione di tempo prima che la furia dei Goti si abbatta nuovamente sull’impero. In più, tra i Goti ci sono sentimenti contrastanti: ci sono quelli favorevoli ad un’alleanza e quelli contrari spinti dal ricordo di precedenti accordi non rispettati dai Romani.

Durante la lettura vivremo varie battaglie insieme a Pavone e ai suoi centurioni e ci saranno anche dei colpi di scena dovuti a tradimenti imprevisti.

Gordon Doherty, di origini scozzesi, è autore di di­versi romanzi storici, basati su fonti dell’epoca, ma, dato che alcune sono frammentarie, l’autore è costretto ad aggiungere congetture realistiche in linea con la storia. Lo stile è molto dettagliato e coinvolgente ed è una lettura sicuramente consigliata agli amanti del genere.  

Eleonora Ferrini

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