Autore: Gabriele Gemignani
Editore: Lupi Editore
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: maggio 2020
Pagine: 291
Prezzo: 4,99€ (ebook)
Valutazione: 3,5/5
Un uomo si sveglia in una caverna e non ha memoria della sua vita precedente, sembra essere appena nato.
Poco dopo incontra un gruppo di avventurieri, che sceglierà per lui il nome di Fingal Astrea. Nel gruppo c’è anche un Santo: Atan. I santi sono persone che, al termine della vita, non si reincarneranno più ma potranno salire nel cielo; in vita invece sono pronti ad aiutare il prossimo e si impegnano a purificare i cristalli per tenere lontani i pericoli dalle zone civilizzate.
Il gruppo, o meglio, quello che ne resta, affronterà molte avventure incredibili e scoprirà le capacità di Fingal.
Andando avanti nel racconto conosciamo altri personaggi importanti, sia al servizio del bene che del temibile Teschio Nero, e alcune creature spaventose, i deamon.
“Intendi i daemon, giusto?
Sì. Sono creature terribili, quelle, e fin troppo variegate, almeno per i mie gusti. Ne esistono centinaia, no, forse migliaia di tipi. Dai più piccoli ai più grossi, dai più innocui a quelli più pericolosi. Anche se, per esperienza personale, non ne esistono di veramente innocui. Hanno il male dentro di loro.”
Fingal vuole andare a fondo a tutti i misteri e si lancia anche in missioni senza speranza, fortemente attratto dalle forze oscure e dai temibili deamon.
“Ho fame, una fame insaziabile, ma non di cibo. No, voglio sapere di più. Voglio conoscere la risposta a tutti i dubbi che ho in testa così, almeno, avrò finalmente pace durante i miei sogni”
Il libro è un fantasy in stile Dungeons and Dragons ma ha molti aspetti original, come le capacità individuali (gli In e gli On), il preciso sistema di reincarnazione delle anime e i deamon (dei quali vi è anche un bestiario a fine libro).
Il problema però è che molte cose ci vengono spiegate dopo moltissime pagine e altrettante non ricevono i necessari chiarimenti. L’autore, nella postfazione, ci avverte che nei prossimi capitoli della saga avremo altre informazioni ma che questo stile contorto e misterioso continuerà. Questo approccio crea un grande senso di confusione nel lettore, soprattutto nelle prime cento pagine e bisogna impegnarsi in un certo sforzo per continuare la lettura e dare fiducia allo scrittore.
Sorprese e innovazioni non mancano ma una migliore cornice narrativa sarebbe stata utile.
Un fantasy particolare che può essere apprezzato da chi vuole perdersi nella lettura e farsi accompagnare nel mondo immaginato dallo scrittore.
