Coordinamento editoriale: Giammarco Fumasoli
Autori/Illustratori: Barona, Crippa, Frezza, Giampà, Minotti, Congedo, Farina, Fumasoli, Maruccia, Scali, Vartuli.
Editore: Bugs Comics
Genere: Fumetto horror
Data di pubblicazione: Novembre 2016
Numero: 6
Pagine: 98
Prezzo: 9,90€
Valutazione: 4,5/5
Eccoci con un altro numero della rivista Mostri, siamo al volume 6.
Chi ha letto le nostre recensioni precedenti sa che ogni fumetto è introdotto da contenuti differenti: interviste, storie horror, strisce di Moftri, approfondimenti tematici e la rubrica “Come sopravvivere a…” (questa volta dedicata al Cthulhu).
Molto interessanti in questo numero sono due fumetti con forti radici etniche: Viaggio verso casa, che tratta il tema della magia Voodoo e dello scarso rispetto che gli europei hanno per le popolazioni indigene; un tema simile è affrontato anche dal fumetto La morte non muore (ripreso dalla rivista ACME uscita nel 1990) nel quale un uomo occidentale ruba un totem per esporlo in patria, sottovalutando il potere sacro di un tale oggetto…
Bello anche il fumetto MonStreaming che ci confronta con l’esigenza attualissima di visibilità sul web: pur di avere un po’ di notorietà ormai siamo pronti a tutto, anche a cercare le tracce di un chupacabra (essere mitologico che succhia il sangue agli animali domestici), con tutte le conseguenze che ne possono scaturire…
Mostri e rapimenti sono i protagonisti de Il grande sogno e di Le mosche e la Luna. Tema questi che ha sempre il suo fascino.
In Draghi e pulzelle invece si ribaltano le sorti di cavalieri, draghi e donne prigioniere.
Meno coinvolgenti risultano infine Terza età e Le esequie durature.
Il racconto horror scelto per questo numero è La cosa in cantina di David H. Keller del 1932 molto interessante ed inquietante.
I fumetti hanno stili diversi, in quanto a disegni, e si apprezza la mano dei vari illustratori che li hanno realizzati. In alcuni i toni scuri sono più presenti, in altri prevale invece il movimento e l’azione improvvisa, in altri ancora sono le creature mostruose ad attrarre l’attenzione. In ogni caso però le illustrazioni accompagnano i dialoghi e rendono al meglio quanto sta accadendo.
Una rivista da collezionare e da sfogliare in tutto relax!
