L’uomo dei sogni – Blog Tour – I personaggi

“L’uomo nei sogni” è un romanzo di Simone Ruggerini pubblicato nel 2022 dopo “Tutto e’ scritto”, al quale fa esplicito riferimento, come espressamente dichiarato nelle note dall’autore:

“In quest’opera ci sono numerosi riferimenti al mio primo romanzo Tutto e’ scritto. […] Questa connessione mi e’ nata con molta spontaneita’ quasi come se sentissi il bisogno di tracciare una linea che li attraversasse entrambi, in un modo o nell’altro. […] So che questo potrebbe confondere chi non ha letto Tutto e’ scritto, quindi ho fatto in modo che, nonostante i suddetti legami, L’uomo nei sogni possa essere letto in maniera del tutto indipendente.”

Ammetto di non aver letto la precedente opera, ma non per questo ho trovato difficolta’ alcuna ad entrare in empatia con la storia e con i personaggi.
La vicenda e’ narrata in prima persona dal protagonista, Tommaso, un giovane musicista emiliano che suona nei locali della zona; ha un fratello di nome Davide, con cui non ha un gran rapporto (“…non ci parlavamo tantissimo, non perche’ fossimo ai ferri corti, semplicemente perche’ tra di noi capitava che potesse andare cosi’. Ci vogliamo bene, ma a distanza. Improbabile anche l’ipotesi che se uno avesse un qualche tipo di necessita’, chieda all’altro. E a entrambi andava bene cosi’.”); la mamma Cristina a suo dire gli “sta addosso”.

Purtroppo la sua vita, ultimamente, non va come lui avrebbe voluto:
“Facendo il tastierista, dati i guadagni incerti ed esigui, conduco un tenore di vita basso: niente ristoranti di lusso quindi, giusto un paio di pizze alla settimana”; e per di piu’ quell’ “amore che sembrava eterno e impossibile da spegnere, semplicemente, un giorno c’e’ e il giorno dopo se ne e’ andato.”
Disperato, Tommaso decide di farla finita, ma un incontro misterioso cambiera’ tutto, dando il la’ a uno stravolgimento completo della sua esistenza, dove sogno e realta’ si fondono e si confondono.
E’ proprio il mondo onirico il fulcro attorno a cui ruota tutta la trama del romanzo e il suo svolgimento: il sogno e la realta’, se all’inizio sembrano diversi e separati, ad un certo punto si compenetrano, si fondono tra loro, confondendo il protagonista e con lui anche noi lettori.

Quanto ai personaggi, la storia e’ incentrata unicamente sul protagonista: di Tommaso avvertiamo il profondo dolore che lo attanaglia, il suo turbamento, il suo sentirsi incompleto, insicuro, le sue difficolta’ tanto nelle relazioni familiari quanto verso gli altri, il suo disorientamento, quel malessere indefinito e incomprensibile di cui si sente vittima.
Ed ecco che la conoscenza della sfuggente Maria Chiara e del giovane Simmi, la minaccia dei misteriosi Guardiani, l’esplorazione di un albergo in contitnuo cambiamento, finiscono per rappresentare e costituire altrettante tappe di un viaggio, a tratti pericoloso, all’interno di se stesso, un percorso di fomazione e di scoperta delle sue profondita’ piu’ recondite ed oscure, fino al raggiungimento di quella consapevolezza che lo fa sentire completo e realizzato.

“In quel periodo, attraverso quello strano viaggio, fatto di incubi e deliri, io stesso stavo imparando ad accudirmi, a sentirmi e a guardarmi. Io esisto. Sto nascendo davvero.”

Accanto a Tommaso, si muovono e agiscono tutta una serie di personaggi secondari, alcuni reali, altri misteriosi e bizzarri, ciascuno dei quali ha un preciso ruolo nell’evoluzione e nella rinascita del protagonista e una specifica collocazione all’interno della narrazione.
In particolare, Maria Chiara lo affianca e lo suporta in questa sua avventura, lo aiuta a superare tutta uuna serie di ostacoli che si presentano nel uo cammino; si pone quasi come un alter ego di Tommaso, con lui e come lui sara’ costretta a fare i conti col suo passato, ad affrontare i suoi demoni interiori, e sara’ sempre lei ad affiancare Tommaso nei momenti cruciali del suo percorso di rinascita, nel suo disperato tentativo di riconnetersi a cio’ che sente di aver perso nei meandri della sua mente.
Un altro personaggio cruciale della vicenda e’ Simmi: la sua figura e’ sfuggente, ambigua, enigmatica. Nel corso di tutto il racconto si avverte la sensazione, anche se in maniera latente, che Simmi abbia un ruolo fondamentale nell’esperienza onirica di Tommaso, ma non si riece a comprendere quale esso sia se non alla fine, quando si scoprira’ la sua vera identita’.
Non mi sento di rivelare altro per non rovinare il piacere della lettura e della scoperta di quanto in realta’ si cela dietro all’intera vicenda.
“L’uomo nei sogni” e’ un romanzo particolare, un mix di horror e fantasy, una storia accattivante che e’ anche una metafora della vita, ricco di emozioni e in grado di raggiungere un vasto campione di lettori.

Alessandra Verrucci

Le letture di Adso

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