La cattiva strada

Autrice: Paola Barbato

Editore: Piemme

Genere: Thriller

Data di pubblicazione: 31 maggio 2022

Pagine: 310

Prezzo: 19,90€

Valutazione: 4,5/5

Giosciua Gambelli ha superato i trent’anni ma non è mai riuscito a combinare niente di buono: pur venendo da una famiglia di persone con le idee chiare e gli ottimi propositi, lui ha sempre fatto il minimo sforzo finendo per non ottenere niente. I suoi genitori hanno, da sempre, un negozio di biancheria a Milano, attività che ha visto tutta la famiglia coinvolta; Giosciua invece si è rivelato inaffidabile anche in questo ambito.

“Per quanto avessero cercato di incoraggiarlo, motivarlo, per lo meno scuoterlo, lui si era adagiato nella propria apatia e non aveva fatto mezzo passo avanti dall’epoca delle scuole medie. Si era abituato presto a essere guardato come l’errore in una formula perfetta e con il tempo aveva concluso che non fosse una brutta cosa. In fondo tutti gli altri si lavano la colpa di ciò che era, mentre a lui ciò che era andava benissimo.”

E così ha sempre vissuto la sua vita come un eterno ragazzo, senza pensare mai al futuro, né assumendosi le proprie responsabilità.

“Giosciua non aveva mai sentito il bisogno di evolversi, di responsabilizzarsi, non gliene fregava niente dell’autonomia e se non fosse stato per il fratello più grande, che lo aveva obbligato a prendere le elezioni, non avrebbe neppure dato l’esame per la patente.”

Negli ultimi cinque anni ha lavorato guidando un furgone per una ditta di disinfestazioni, poi, quando la ditta è fallita, gli viene lasciato il vecchio furgone al posto di ciò che gli spettava.
Trova così un nuovo lavoretto come “corriere”: deve trasportare ogni volta un pacco, di cui ignora il contenuto, ricevendo un modico compenso. Capisce che ha a che fare con persone poco raccomandabili e che la retribuzione non è alta ma, al momento, a lui va bene così.
Le regole sono chiare: deve viaggiare di notte, andare sempre a 100-110 km/h, non deve bere o usare stupefacenti prima di partire e non deve preoccuparsi di cosa trasporta. Ad un eventuale controllo della polizia deve dire di stare andando a fare una disinfestazione fuori città (il furgone ha ancora scritte esterne e materiali che confermano questa versione).

“A lui quei pochi soldi saltuari facevano comodo, guidare gli piaceva, lo rilassava, abituato com’era a dormire di giorno e girare di notte non era un problema”.

Eppure in uno dei suoi viaggi qualcosa va storto: la scatola sembra bagnata e lui vuole risolvere il problema. Tra i tanti sbagli dalla sua vita quello di aprire la scatola e vederne il contenuto è forse il più grande e sicuramente quello che gli causa i maggiori guai…
Si innesca un meccanismo di dubbi, imprevisti e ritardi che lo porta a dover prendere delle decisioni: cosa che non ha mai fatto nella sua vita.
Chiede aiuto ad alcuni amici che lo rimettono in carreggiata ma ormai le cose sono andate troppo oltre: ogni procedura è saltata, chi gli ha affidato l’incarico non ha più fiducia in lui e iniziano a saltare fuori i primi morti…
Giosciua capisce che per lui non c’è scampo: prova a salvare il salvabile e decide di non uscire più dall’autostrada, almeno tra le telecamere e l’alta velocità è più difficile farlo fuori!

La cattiva strada è quella che ci attira a sé quando non abbiamo la forza di costruirci un valido futuro e quando finiamo tra le grinfie di malintenzionati che vogliono solo sfruttarci. È quella che non ci lascia più vie d’uscita e ci intrappola con le sue illusioni!
Giosciua non se ne rende conto, pensa di poter andare avanti naufragando, tanto la corrente lo porterà comunque da qualche parte!
Eppure quando la vita lo pone difronte ad impellenti pericoli qualcosa dentro di lui si smuove. Trova la forza di ragionare e di prendere decisioni; le emozioni lo assalgono ma riesce a metterle da parte. Purtroppo non essendo abituato ad assumersi responsabilità fa uno sforzo immenso e spesso peggiora la sua condizione invece di risolverla.
C’è da dire che non ha una visione chiara di quello che gli sta capitando e deve andare avanti pur sapendo che su moltissime incognite non ha nessun controllo!
Riceve alcuni aiuti preziosi ma dall’altro lato ci sono persone senza scrupoli ed anche le forze dell’ordine sono già sulle sue tracce…

Un thriller molto scorrevole che si legge con piacere. Il livello di tensione si alza costantemente ed i colpi di scena sono tanti, anche se la trama può sembrare semplice. Si percepiscono echi kafchiani per la situazione assurdamente drammatica che il protagonista si trova ad affrontare.
Inoltre la particolarità del libro è legata proprio all’ambientazione visto che tutto il thriller si svolge sull’autostrada ed in una notte, tra aree di servizio, svincoli, inseguimenti e chilometri macinati senza potersi mai rilassare.
Una lettura per chi vuole sfrecciare tra le pagine di un buon libro!

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