The sexy Baker

Autrice: Giulia Rizzi 

Editore: Dri Editore 

Genere: Spicy     

Data Pubblicazione: 4 ottobre 2022 

Pagine: 318 

Prezzo: 2.99€ (Ebook) 14.99€(Cartaceo) 

Valutazione: 5/5 

“Come si chiama?” domanda distaccato, senza sollevare lo sguardo. 

“Victor Miller, chef” mi presento per la seconda volta. 

“Il suo dessert” mi corregge annoiato. 

“Certo, chiedo scusa. ‘Dolce Audrey’, è il nome che ho scelto” farfuglio mentre lui odora il pezzo. 

“Un nome singolare, per una torta altrettanto imprevedibile.” 

Abbozzo un sorriso. 

È più di un nome, è una presenza costante nei miei pensieri. 

È il mio ingrediente segreto.

Il rapporto tra Victor e Audrey è stato teso fin dai tempi del liceo e, ora, dopo cinque anni passati a Londra, il ragazzo deve tornare per il matrimonio di Oliver, il suo migliore amico, e collaborare con lei. 

Lui è il testimone dello sposo, lei la damigella d’onore. 

Quello che Audrey non sa, però, è che Vic è innamorato di lei fin dal liceo ma non può dirglielo perché ha promesso al suo migliore amico di starle alla larga. 

Ma riuscirà a non infrangere la promessa ora che dovrà starle così vicino?  

Victor è segretamente innamorato di Audrey fin dal liceo ma, a causa di una promessa fatta al suo migliore amico nonché fratello gemello della ragazza, non ha mai potuto confessarglielo. 

E quale miglior modo per mantenere le distanze, se non quello di essere odioso? 

I loro anni di scuola sono trascorsi tra frecciatine e scherzi di ogni sorta a cui Audrey rispondeva sempre con battute taglienti e provocatorie, rendendo impossibile sopportarsi.  

Finita la scuola, Victor si stabilisce a Londra per lavorare con suo padre, anche se sognava di diventare pasticcere, ma soprattutto per allontanarsi da lei. 

Grazie alla lontananza riesce a tenere a bada i sentimenti e la promessa fatta ma, a distanza di cinque anni, è costretto a tornare a casa consapevole di dover passare del tempo con Audrey per i preparativi del matrimonio di Oliver. 

Ma come possono collaborare due persone che non riescono a stare nella stessa stanza senza litigare? 

Sarà proprio questo eterno e infantile comportamento a incatenare Victor e Audrey in un tira e molla che li porterà ad interpretare erroneamente i comportamenti l’uno dell’altro.  

Ma cosa succederà se a questo si aggiungesse una terza persona a rompere il già precario equilibrio tra i due? 

Victor, infatti, a causa delle sue provocazioni, porta Audrey ad avvicinarsi a Gabriel Lacroix, il giovane a affascinante giocatore di Hockey dei Roster o come lo chiama Vic: Ken-giocatore-di-hockey. 

Un trio che saprà di certo movimentare il romanzo dall’inizio alla fine… 

Ho amato Giulia in versione spicy: in ogni cosa in cui si cimenta, riesce a dare sempre il meglio di sé. 

Le sue descrizioni non sono mai volgari ma estremamente sensuali e coinvolgenti, al punto da riuscire a farci sentire tutt’uno con il romanzo. 

Le mie preferite sono state quelle legate all’ambiente della libreria: ho sentito l’odore delle pagine ingiallite, dei tomi impolverati e delle sigarette di Alba. 

È una cosa che le riesce divinamente così come la costruzione dei personaggi: si crea un legame talmente forte da riuscire ad avvertire ogni loro dolore, tristezza, piacere o felicità. 

Ognuno di essi è facilmente distinguibile, anche quelli secondari che riescono a riempire la scena e rendersi comprimari. 

Ho amato Alba, la titolare della libreria, così come le sue amiche che ricordano tanto quelle di Sex&theCity: un gruppo omogeneo sempre pronte a supportarla tra cui spicca di sicuro Fran-Gaga, il fantasma dell’adolescenza passata! 

“Non sono Francesca” replica solenne. 

“Se lo dici tu, però ti assicuro che le assomigli parecchio.” 

“Io sono il fantasma della tua adolescenza passata, Audrey Hope” prosegue con voce baritonale. 

“Okay.” La scruto, poco convinta. “In effetti questo spiegherebbe perché mi trovo qui. E il tuo abbigliamento eccentrico.” 

“Sono Lady Gaga, santo cielo. Non mi sembra così difficile da capire”

Victor e Audrey sono adorabili e divertenti: si nota come, dietro tutti i loro battibecchi, si nasconda un affetto profondo l’una per l’altro. 

Sono cresciuti praticamente insieme, condividendo situazioni familiari particolari e credendo di odiarsi a causa di una promessa fatta da ragazzini. 

Ma se dopo quindici anni, Victor non è ancora riuscito a dimenticarla forse tanto cotta adolescenziale non è. 

Lei non si è mai resa conto dei suoi sentimenti ma ad oggi, le è impossibile stare nella stessa stanza senza provare una forte attrazione, oltretutto, non è consapevole della sua bellezza e dell’importanza che ha per il ragazzo. 

Entrambi hanno un sogno: lei quello di aprire un caffè letterario e lui di diventare un pasticciere, ed è solo grazie all’aiuto reciproco che riusciranno a portarli a termine. 

Le dinamiche che si innescano tra i due sono molto naturali e realistiche e questo me li ha fatti apprezzare molto di più. 

La sua è una scrittura frizzante, ironica e coinvolgente che vi porterà a divorare il libro in poche ore. 

Grazie all’uso di un doppio PoV alternato e di un sapiente utilizzo di flashback abbiamo modo di sbirciare all’interno del rapporto passato fra i protagonisti, ma quello che più mi ha divertito è stato il riferimento a Dickens con il fantasma dell’adolescenza passata. 

In quello stesso flashback ho avvertito anche una punta di dolce malinconia per gli anni Novanta e per il ricordo di una me diciassettenne. 

Giulia sa davvero trasportarci dentro ogni sua storia: ci fa appassionare e riesce a far vivere sulla nostra pelle quello che nasce dalla sua testa. 

È una storia che oltre a divertire ci spinge a credere fermamente nei nostri sogni, perché come disse Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo” e come dice Victor: “I sogni vanno presi sul serio, Audrey, e tu sei sempre stata il mio.” 

Veronica Astolfi

Le letture di Adso

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