Autore: Anthony Riches
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Storico
Data di pubblicazione: Aprile 2021
Pagine: 438
Prezzo: ebook 4.99 €
Valutazione: 5/5
186 d.C
Il nuovo capitolo della saga storica sull’impero romano di Riches comincia con l’insurrezione del centurione Materno, stanco di prendere ordini dal nuovo Imperatore Commodo deciso ad interrompere la guerra a favore della pace.
A questa notizia vengono inviati subito soldati per farlo ragionare.
“[…] dobbiamo rimettere in riga quell’idiota prima che faccia qualcosa di veramente stupido e rischi di pregiudicare i negoziati dell’imperatore”
Al loro arrivo Materno li truciderà lasciando un solo sopravvissuto con un messaggio da riportare al regnante:
“Quando arriverà il momento giusto, quando i miei piani saranno pronti per essere attuati, vendicherò ogni uomo morto senza un motivo durante questa guerra che egli è tanto ansioso di abbandonare”
Commodo deciderà di riunire più soldati di ranghi e origini diverse, ma ugualmente qualificati, chi in preparazione e chi per esperienza sul campo in precedenti battaglie. Tra questi anche Marco Valerio Aquila, creatosi un’identità segreta per non essere ricollegato ad eventi passati. Purtroppo ritroverà vecchie conoscenze tra i compagni pretoriani.
“Mi chiedevo dove fosse andato a nascondersi dopo essere scomparso dai nostri ranghi cinque anni fa […]”
Durante il cammino le ipotesi sul comportamento del traditore abbondano e anche i racconti di quanti banditi e disertori abbia accumulato nel giro di qualche anno, creandosi un esercito piuttosto numeroso. Ma ciò non fa demordere i nostri eroi.
“Se i vostri uomini sono pronti a marciare, combattere e, se necessario, morire, allora tutto il resto non ha importanza.”
Il romanzo è basato su fatti realmente accaduti romanzati e con aggiunte a fini narrativi ed è corredato alle ultime pagine di una Nota Storica che lo testimonia, molto dettagliata su usi, costumi e organizzazione dell’esercito romano.
Lo stile è chiaro ed essenziale, con picchi di ritmo nei momenti più avvincenti; mentre la narrazione è dettagliatissima e perfetta per immaginarsi vicini ai personaggi durante la lettura.
Eleonora Ferrini
