Autrice: Susy Tomasiello
Editore: Words Edizioni
Genere: Miti, saghe e leggende/ Retelling
Serie: Favole Regency #1
Data Pubblicazione:11 agosto 2022
Pagine: 291
Prezzo: 2.69€ (Ebook)
Valutazione: 4.5/5
“La verità è che avrebbe voluto baciarla, lo desiderava ancora e una parte di lui era certo che non sarebbe stato respinto se ci avesse provato davvero, ma sentiva il proprio cuore diviso in due.
Jane da un lato, e la ragazza misteriosa dall’altro…
PValeva la pena pensare a lei o era solo un sogno irraggiungibile?
Jane era felice prima che tutto andasse a rotoli.
Dopo la morte dell’adorato padre, la nuova matrigna inizia a trattarla alla stregua di una sguattera, costringendola a svolgere mansioni riservate alla servitù e a perdere ogni diritto sulla sua casa.
Senza alcun tipo di dote, ormai, nessun gentiluomo sarà più interessato a lei e per questo decide di provvedere a sé stessa accettando il lavoro nella scuola per orfani di Lady Brooks.
La partecipazione a un ballo, però, cambia tutte le sue prospettive future: il Duca di Arundel sembra essere interessato a conoscerla, ma lei, per paura, non gli rivela la sua identità.
Cosa succederà quando scoprirà la sua posizione sociale?
È possibile sognare una vita migliore?
Jane amava profondamente il padre e la sua morte improvvisa, oltre a straziarle l’anima, l’ha lasciata nelle grinfie della nuova moglie, che non si è fatta alcuno scrupolo a spezzarla, relegandola al ruolo di tuttofare e togliendole il diritto di sentirsi libera in casa sua.
Ha portato con sé due figlie ma, mentre Matilda la maltratta nello stesso modo della madre, con Lucy si crea un rapporto alla pari e sente di aver trovato una vera sorella.
Non avendo più accesso ai suoi beni e alla casa, è certa di non riuscire più a suscitare l’interesse dei gentiluomini in età da matrimonio e per questo decide di diventare indipendente, accettando il lavoro come insegnante nella scuola per orfani gestita dalla sua amica lady Brooks.
È proprio lì che incontra per la prima volta Jacob, il Duca, in incognito.
Lo sconosciuto suscita sensazioni controverse in Jane: da una parte la attira, ma dall’altra lo irrita terribilmente e, pensando di avere a che fare con un garzone, non si fa problemi a utilizzare la sua lingua tagliente per tenerlo alla larga.
Ed è proprio questa sua schiettezza che fa breccia nel cuore di Jacob: Jane è la prima che gli dice ciò che pensa senza filtri e con estrema onestà.
Visto la sua posizione di rilievo, viene trattato con i guanti bianchi; con lei vive per la prima volta una sorta di normalità e, in vista di ciò, non è ancora pronto a rivelarle la sua identità.
Essendo stato all’Estero per studiare e avendo ereditato da poco il titolo di Duca, decide di organizzare un ballo per farsi conoscere dai suoi sudditi.
Ed è proprio durante quella festa che conosce e bacia una misteriosa ragazza dal vestito blu.
Sfortunatamente non ha il tempo di chiederle il nome perché lei fugge prima di poterglielo chiedere e, nella fuga, perde un orecchino di perla.
È intenzionato a ritrovare la ragazza in ogni modo, ma nella sua mente si alterna il dolce viso di Jane.
È meglio un sogno o la realtà? Magari è possibile averli entrambi…
Se questa trama vi sembra già sentita, vuol dire che anche voi avete sognato da bambine ascoltando le favole delle vostre mamme.
Si tratta, infatti, della storia della famosa Cenerentola e questo è solo il primo di cinque retelling che vedranno come protagoniste le nostre adorate principesse Disney.
Qui non troveremo una fata madrina ma un’amica presente, nessun topino o zucche fatate ma gatti e persone in carne e ossa che sostituiranno magnificamente le creature magiche.
Come ogni favola vuole, troviamo una narrazione in terza persona al passato con un narratore onnisciente che ci mostra i punti di vista di ogni personaggio.
La scrittura è delicata, dotata di una dolcezza antica che ci riesuma la storia di Cenerentola aggiungendo un tocco di modernità che si adatta perfettamente al nostro periodo storico.
Le descrizioni sono dettagliate e aiutano a ricreare al meglio l’ambientazione.
La storia si sviluppa in modo molto pacato, nonostante qualche colpo di scena che dona vitalità a una storia che tutti conosciamo perfettamente.
Ma proprio il fatto di conoscere già il finale, mi ha creato una sorta di distacco che non mi ha dato modo di empatizzare con i sentimenti dei personaggi, anche se li ho amati tutti.
Jane, nonostante tutti i drammi, non si è mai abbattuta: è ottimista, premurosa e forte, una di quelle donne che ballano sotto la tempesta.
Jacob è intraprendente, un Duca del popolo che ascolta e cerca di migliorare la situazione: ha una visione decisamente moderna e progressista e, anche nei rapporti personali, è una persona onorevole e degna di fiducia.
Anche i personaggi secondari come Lady Brooks, Lucy e gli amici di Jacob hanno ricoperto un ruolo fondamentale all’interno della storia: ci mostrano come, in mancanza di una famiglia amorevole, gli amici possano essere una spalla salda su cui appoggiarsi.
Ma soprattutto ci mostra come le convenzioni sociali possano essere abbattute quando prevalgono i sentimenti e come le donne siano in grado di salvarsi anche senza l’aiuto del principe azzurro.
Veronica Astolfi
