Autore: Roberto Cimpanelli
Editore: Marsilio Editore
Collana: Farfalle
Genere: Noir
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2021
Pagine: 448
Prezzo: 18 €
Valutazione: 5/5
“Quando si frequenta il male ci si intossica, perché il male ci appartiene, come il bene, e in questi due estremi ci riconosciamo umani.”
Ermanno D’amore è un ex ispettore di polizia: ha lasciato la carriera in divisa in seguito ad una indagine che lo ha sconvolto e che ha sancito la fine dell’amicizia con il suo collega Walter. Lavoravano nella Buoncostume e poi in una squadra speciale contro i reati sessuali. Erano abituati alle nefandezze e alla pedofilia ma quel caso li ha toccati nel profondo, generando forti sensi di colpa, soprattutto per una scelta di Ermanno.
Anni di terapia e una convivenza con dolorosi pensieri intrusivi, tengono il nostro protagonista prigioniero di una dura realtà, che prova a lenire ricorrendo ad una sessualità compulsiva.
“Sesso compulsivo, quando serve anche a pagamento: è così che Ermanno combatte orrore, dolore e solitudine. Ottundere la memoria, stordirsi e sperare che i demoni non si risveglino per venirlo a trovare, a notte fonda.”
Ermanno ha rilevato la libreria di famiglia, nel centro di Roma, ed ha ormai cambiato del tutto vita quando Walter torna a trovarlo e lo coinvolge in una nuova indagine, questa volta da portare avanti in segreto. Da qualche tempo infatti un nuovo serial killer sta giustiziando delle loro vecchie conoscenze: tutte persone che loro due avevano fatto arrestare ma che poco dopo erano tornate in libertà, persone che hanno commesso violenze sessuali, spesso nei confronti di bambini, o altri terribili delitti… Il serial killer, che utilizza una fiocina da pesca per ammazzare le vittime, invia loro i video delle esecuzioni.
“La fiocina penetra nell’occhio sinistro, trapassa il cranio e si conficca nello schienale della poltrona, inchiodando l’avvocato in una ridicola posizione con la schiena eretta; il sangue prende a colare dappertutto”.
Chiamati in causa personalmente, decidono di iniziare ad indagare: presto li affiancherà anche il commissario Brugliasco. I tre scopriranno di essere coinvolti in qualcosa di molto più grande di loro e si troveranno a rischiare il posto e la propria vita…
Oltre al serial killer però vengon fuori nuovi risvolti di quella vecchia indagine che tanto dolore ha creato in Ermanno e che ha segnato la fine dell’amicizia con Walter. Proprio in quella basilica dell’Angelo di Dio, fuori Roma, viene assassinata la governate del prete, facendo capire loro che la sete di sangue di qualcuno non è ancora finita…
“Dalle nostre parti si dice che, quando il diavolo perde la pazienza, manda sulla terra qualcuno più malvagio di lui a seminare morte e dolore, e lo marchia con un segno.”
Un noir intrigante e con tanti elementi che arricchiscono la storia: basti pensare ad Ermanno, nato negli Stati Uniti, a Nantucket, isola dalla quale partivano le baleniere nell’Ottocento e dalla quale Herman Melville fa salpare Achab e la sua ciurma per provare a catturare Moby Dick. Ermanno infatti è chiamato così proprio in onore a Melville e qualcuno ancora oggi lo chiama Herman. E il riferimento a Moby Dick non è affatto un caso: anche lì due grandi potenze si scontrano e i confini tra il Bene e il Male si fanno labili e oscillanti…
Bellissimi anche i riferimenti alla Santeria cubana che da religione sfuma nella magia: essa può mostrare avvenimenti futuri e mettere in guardia chi dimostra di crederci.
I libri, il cinema e il romanzo stesso si intrecciano più volte e ci rivelano i grandi amori di Roberto Cimpanelli, già regista di due bei film e ora all’esordio come scrittore. Le sue capacità natrative sono straodinarie, riesce a catturarci nella letture e a far risaltare particolari marginali del racconto che però fanno la vera differenza nel farci sentire pienamente coinvolti nella storia.
Un libro profondo che non stancherà mai perché agisce su tanti livelli ma anche immediato e brusco come sanno essere le vere amicizie o le notti di passione!
Consigliatissimo!
