Autore: Gaspare Grammatico
Editore: Mondadori
Collana: Il giallo Mondadori
Genere: Poliziesco
Data di pubblicazione: 18 aprile 2023
Pagine: 264
Prezzo: 17€
Valutazione: 4,5/5
Una questione di equilibrio è il primo caso del commissario Antonio Indelicato, detto Nenè. Un uomo legatissimo alla sua città (Trapani), che ama il mare e i suoi profumi e assorbito completamente dal suo lavoro. Ha anche una figlia, Sara, di 14 anni che finisce, con rammarico, per trascurare: sua moglie li ha lasciati quando Sara era ancora molto piccola e da allora è stato lui a farsi carico di tutto.
Nenè, con il lavoro che fa, non sempre riesce a darle il giusto spazio; senza contare che in casa inizia a mancare una figura femminile…
Ma, come di consueto, le preoccupazioni maggiori vengono dal lavoro: un uomo è stato trovato barbaramente ucciso nella sua cantina. Si tratta dell’enologo Platimiro Greco: un personaggio molto influente tra gli amanti del vino e spesso invitato nella trasmissione televisiva di un’emittente locale, Wine Channel.
“Eccolo là, il grande enologo siciliano Platimiro Greco. Cinquantino sulla cresta dell’onda. Un potere immenso: quello di decidere il successo o il flop di un vino semplicemente con un giudizio, che equivaleva a una sentenza inappellabile. Un potere che forse gli aveva creato tanti nemici.”
Platimiro viene trovato, ancora legato, a una settimana dalla sua morte. La tortura alla quale è stato sottoposto fa intuire la grande rabbia e violenza che chi l’ha ucciso voleva esprimere…
“Gli avevano legato i polsi dietro la schiena con una corda, che poi avevano fatto passare sopra una trave del soffitto in modo da poterlo issare come un animale in un macello, lasciandolo sospeso a circa mezzo metro da terra. Non contenti, lo avevano gonfiato di botte. Anzi di bottigliate. Molto probabilmente avevano usato le bottiglie perché tutto intorno alla vittima c’era un cimitero di vetro sporco di sangue. Forse era proprio così che era morto: preso a bottigliate in faccia mentre era in preda a dolori atroci alle braccia.”
Cosa ha fatto l’enologo per meritarsi tutto questo? E chi è entrato nella sua villa per mettere fine alla sua vita?
Nenè inizia subito ad indagare, raccoglie testimonianze e ricerca prove. È affiancato dalla sua vice, Salvina Russo, e dal nuovo capo della scientifica, Martino Massari.
La loro azione congiunta consente di individuare un tassello alla volta e adi avvicinarsi alla risoluzione del caso.
Eppure tante sono le piste infruttuose e altrettanti sono i possibili colpevoli: in moltissimi avevano risentimento nei confronti di Platimiro, visto il suo carattere altezzoso ed egoista.
Ci sono i proprietari di un’importante azienda vinicola, criticati aspramente dal saccente enologo, i grandi imprenditori che si facevano consigliare da lui, la presentatrice di Wine Channel, la bella Monica che mostra subito una certa simpatia per il commissario, l’ex moglie di Platimiro che adesso erediterà i suoi averi, e tanti altri che, in vari modi, sono entrati in contatto con la vittima.
Spetterà a Nenè capire chi tra loro abbia oltrepassato quella sottile linea di equilibri tra l’odio e l’omicidio…
La lettura scorre con piacere. Tra gli elementi della quotidianità trapanese, i bellissimi luoghi di questa soleggiata città e alcuni personaggi particolari, l’atmosfera globale risulta fresca e frizzante. Lo stesso protagonista poi è un uomo ironico e simpatico con la giusta dose di sbadataggine. A tutto ciò si aggiungono le espressioni e i piatti siciliani che ci trasportano immediatamente tra gli avvenimenti narrati.
Il lettore quindi è catturato dal romanzo ma non riesce a capire prima chi sia l’assassino. Per quanto alcune rivelazioni si possano intuire, i colpi di scena nell’ultima parte del libro sono così tanti che è impossibile comprendere tutto in anticipo.
Per questi motivi siamo sicuri che il commissario Nenè farà breccia nel vostro cuore e ci auguriamo di incontrarlo ancora nelle sue prossime indagini!
