Per sempre tuo, Darmian

Autrice: D. Nichole King

Editore: Hope Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Serie: Love Always #2

Data Pubblicazione: 26 Aprile 2021

Prezzo: 3,99€(ebook)

Pagine: 386

Valutazione: 4.5/5

“Hei” mi chiama, attorcigliandosi i miei capelli tra le dita.
“Lasciare andare qualcuno non significa dimenticarsi di loro. Significa amarli da qui e andare avanti con la vita come avrebbero voluto.” Mi si secca la gola a quelle parole familiari. Sono quelle che mi ha detto la mattina del funerale di Kate.

Kate é morta ormai da quattro anni, ma Damian ancora non riesce a farsene una ragione.
L’ultimo dei desideri di Kate era che lui la lasciasse andare e tornasse ad amare.
Ma lui non vuole farlo.
Non può dimenticarsi di lei.
Ed é per questo che si butta di nuovo sull’alcool e sul sesso, per spegnere il dolore e cercare di riempire quel vuoto abissale che prova dentro al petto.
Cose che, purtroppo, non fanno altro che lasciarlo ancora più arido.

Dopo quattro anni dal giorno del funerale, riceve una chiamata da Ellie, che vuole incontrarlo per parlare.
Non l’aveva più sentita da quella notte e lei, il giorno dopo era partita per la Florida  per studiare e allontanarsi da quel passato che non la faceva respirare.
Stupito, le da appuntamento nel suo appartamento, e quando Ellie arriva, assiste alla scena di una ragazza ubriaca e mezza nuda che esce dalla camera di Damian.

Pensava fosse cambiato, che fosse andato avanti con la sua vita senza ricadere negli stessi sbagli e si rende conto di non potergli chiedere quell’immenso favore che l’ha condotta lì dopo tutti questi anni.
Escono per fare colazione e mentre Ellie si alza per andare in bagno, urta la borsetta, che le cade rovesciando a terra tutti i suoi effetti personali.
Corre per raccoglierli, ma Damian é più veloce e, tra le tante cose, scorge la foto di una dolce bambina bionda, con delle adorabili fossette.

Sará proprio in quel momento che Damian scoprirà il motivo per cui Ellie lo ha chiamato dopo tanti anni, ed é sempre da quell’istante che la sua vita cambierà per sempre.
“Mia figlia??”

Il secondo capitolo della serie Love Always ci riserva molte sorprese.
Damian non riesce ancora, dopo quattro anni, a superare la morte di Kate e cerca di combattere il dolore nell’unico modo che conosce.
La vita lo ha nuovamente messo al prova, costringendolo in un vortice di sensi di colpa da cui non riesce più a riemergere.
É stanco di perdere le persone che ama e l’unico modo per non farlo più é di chiudere il suo cuore a doppia mandata.
Il ritorno di Ellie nella sua vita, lo porterà a scontrarsi con i suoi demoni e la scoperta di avere una figlia rimetterà in discussione la sua chiusura verso l’amore.

La King sa creare personaggi di spessore.
Anche se i protagonisti sono Damian e Ellie, riesce comunque a far brillare di luce propria i personaggi secondari dandogli una posizione di rilievo nella storia.

Il romanzo é autoconclusivo, ma se non si legge il primo volume della serie, non si può comprendere l’atteggiamento autodistruttivo di Damian.
Non si può arrivare minimamente a capire il dolore che prova il suo povero cuore straziato dai numerosi lutti.

Al contrario di Per sempre tua, Kate, qui l’autrice ci mostra un percorso di rinascita e di cambiamento.
Di come l’amore, in ogni sua forma, possa aiutare una persona a rinascere dalla sue ceneri come una fenice.
E no, non parliamo solo di amore verso una compagna o un marito, ma parliamo dell’amore verso i figli, il tipo di amore più puro che possa esistere, quello per cui daresti la tua stessa vita.

É in grado di descrivere la malattia in un modo così autentico che rende impossibile non emozionarsi; come se avesse vissuto questa situazione in prima persona o magari come spettatrice impotente.

É una lettura scorrevole anche se a tratti si fossilizzata un pó troppo sullo stato di insicurezza dei protagonisti, ripetendo più volte lo stesso concetto.
Sono felice che Damian abbia ottenuto finalmente il lieto fine tanto agognato, e lo abbiamo meritato anche noi lettori, dopo aver sofferto tanto insieme a lui, nel primo capitolo della serie.

Veronica Astolfi

Le letture di Adso

Lascia un commento

Torna in alto