Moonbow

Autrice: Andrea Stella

Editore: Chance Edizioni

Genere: Narrativa

Data Pubblicazione: 10 Dicembre 2018

Prezzo: 14,00€(cartaceo)

Pagine: 156

Valutazione: 4/5

“L’impossibile é solo ciò che non abbiamo ancora preso in considerazione. Si viaggia per scoprire che l’impossibile si trova solo nella nostra testa.
Viaggiare, scoprire, conoscere luoghi e culture nuove, ci rende partecipi di mondi che credevamo stranieri.
Quanto più riusciamo ad entrarci, tanto più riusciamo a cogliere il senso di ciò che non avremmo mai immaginato.
Più lo comprendiamo, più lo facciamo nostro, e meno ci sentiamo diversi. “

Otto storie, otto persone, otto nazioni e una sola meta: l’America Latina.
Flavio, Javier, Marcelo, Leonor, Andrés, Laurin, Jaime e Pilar partono per questo viaggio spinti da diverse motivazioni: chi per lavoro, chi per diletto e chi per fuga, e per uno strano gioco del destino, i fili delle loro esistenze si intrecceranno, portandoli ad assistere, tutti insieme nello stesso luogo, al raro evento del Moonbow (Arcobaleno di Luna).
Questo sarà il momento dell’illuminazione, ma la vera rinascita sarà proprio l’incontro di questi otto ragazzi, che inconsciamente si aiuteranno a far chiarezza nella propria vita.
A volte rischieranno di perdere se stessi ma, sempre con la voglia di ritrovarsi.

Un romanzo davvero profondo, questo di Andrea Stella, dove viene raccontata singolarmente la storia di ogni personaggio che fugge, da o verso qualcosa che, all’inizio del viaggio, é oscura anche a loro, finendo per incrociare gli altri personaggi e aiutarsi a vicenda scoprendo di non essere i soli a provare determinate emozioni.

L’autore ha creato dei personaggi credibili e riconoscibili, nonostante siano tanti e tutti protagonisti, riconoscendo loro la giusta importanza ed uguaglianza.
La stessa caratteristica la ritroveremo anche nelle azioni dei personaggi, che pur non conoscendosi tentano in ogni modo di aiutarsi, dimostrandosi empatici e solidali.

É una scrittura poetica, introspettiva, con una descrizione dei luoghi talmente curata che sembra di leggere una guida turistica, centrando così in pieno l’idea del viaggio, del romanzo.
Sebbene le otto storie possano sembrare molto diverse l’una dall’altra, scopriamo che alla fine non é così, poiché il dolore é universale, non ha sesso e non ha etnia.
Ogni persona dovrebbe fare un viaggio di questo genere nei momenti difficili della vita, perché aiuta a conoscersi nel profondo e a riflettere sulla direzione che sta prendendo la propria vita, senza mai dimenticare da dove si parte.
Per star bene con gli altri, bisogna prima star bene con sé stessi!

Veronica Astolfi

Le letture di Adso

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