Marcus e il destino del samurai

Autore: Matteo Carraro

Casa editrice: Dialoghi

Collana: Intrecci

Genere: Narrativa per ragazzi

Data di pubblicazione: febbraio 2022

Pagine: pag. 254

Costo: 16,00 euro

Valutazione: 4/5

Interessante esordio di Matteo Carraro che in questo romanzo ci offre uno spaccato di un paese affascinante e misterioso, il Giappone.
“Marcus e il destino di un samurai” e’ una storia ambientata nel paese del Sol Levante, una terra ricca e misteriosa, in cui il tempo sembra sospeso.
La vicenda si apre con un duplice omicidio, quello dell’imperatore Gouda e di sua figlia Aimi, a seguito del quale sale al trono il principe Keiko.
Anch’egli ben presto subira’ un attentato alla sua vita e riuscira’ a salvarsi solo grazie all’intervento dello speziale e medico di corte Kusunoki, samurai dell’orso, che fin da ragazzo ha sacrificato la sua esistenza per porsi al servizio dell’imperatore.

“Sono solo, abbandonato al mio tragico destino, in questo luogo familiare: il tempio Tanukidani-fudo, la cui maestosita’ non ha uguali in tutta la citta’. Qui sono stato accolto come un figlio, sono cresciuto e ho appreso e fatto mia l’arte del combattere. Ho imparato a conoscermi, mettendo la mia vita a servizio di un codice, ponendo l’onore davanti a ogni cosa. Sono stato prescelto e ho iniziato a essere samurai, uno dei sette leggendari, fedele al proprio imperatore.”

Kusumoki, gia’ poco convinto della casualita’ delle morti precedenti, di fronte a questo nuovo episodio decide di approfondire la vicenda per scoprire la verita’.

“L’assassino e’ solo oppure e’ aiutato da qualcuno? Cosa puo’ volere da Keiko? Agiva allo stesso modo e finora aveva utilizzato la stessa arma: il veleno. Non voleva ucciderli subito ma li voleva accompagnare lentamente alla morte, intrappolati senza via di scampo e impossibilitati nel reagire. Sembrava volesse lasciare un messaggio: faccio a voi quello che avete procurato a me. […..] Sei anni prima, Kusunoki aveva obbedito a decisioni imposte dall’alto, ma ora la storia stava cambiando. Gli indizi che aveva preso a quel tempo gli sarebbero tornati utili. Avrebbe ripreso a cercare un colpevole in tutta segretezza.”

Il suo destino e’ intrecciato a doppio filo con quello del piccolo Marcus, un giovane nelle cui mani scorre il potere di una conoscenza antica, racchiuso in un misterioso medaglione, che gli consente di vedere il futuro e cambiare il destino di coloro che ama.

“Nella sua camera, quando fu solo, il bambino si tolse dal collo il medaglione. Lo guardo’ pensando a tutto quello che gli era successo e stava accadendo. Era confuso. Non capiva se quella fosse la realta’ o se stesse vivendo un sogno. Osservo’ quei simboli ben marcati. Li fisso’ a lungo. Nella sua mente le lettere iniziarono a volteggiare, mescolandosi tra loro, creando parole senza senso. Marcus ci penso’ a lungo, stava quasi per arrendersi quando …[….] Sognavi era la parola misteriosa! Se quello che aveva vissuto fosse stato tutto un sogno, allora aveva scoperto a cosa serviva il medaglione: poteva viaggiare nel tempo vivendo di persona il futuro!”

Attraverso le vicende di Kusumoki, uno dei setti samurai all’epoca dell’imperatore Gouda, l’autore ci fa conoscere diversi aspetti della vita di corte, nonche’ dei samurai appunto, fedeli e indomiti guerrieri, difensori del sovrano e della sua discendenza.
Una trama che intesse sapientemente storia, leggende, usanze e misteri, ma anche amori e tradimenti, che con una prosa lineare e al tempo stesso ricca di particolari ci trasmette tutto il fascino di un popolo, a noi cosi’ lontano, ancorato a rituali e tradizioni millenarie.
A rendere appieno questa particolare atmosfera contribuiscono i personaggi, tutti affascinanti, ben caratterizzati e descritti.
Il protagonista Kusunoki e’ un uomo onesto, capace nella sua professione, dotato di un intuito brillante e di un perspicace acume investigativo; e’ un uomo forte, coraggioso e leale, che come samurai ha saputo conquistarsi il rispetto e l’ammirazione dei suoi soldati e al contempo capace di essere amorevole sia nei confronti della sua ex fidanzata Aiko, fuggita a pochi giorni dalle nozze apparentemente senza motivo, sia del piccolo Marcus.
Quest’ultimo e’ un personaggio di cui non si puo’ non innamorarsi, per la sua innocenza ma anche per il suo acume, il suo entusiasmo e soprattutto per la maturita’ che dimostra, nonostante abbia solo sette anni.
Anche i personaggi minori contribuiscono ad arricchire la narrazione di dettagli fondamentali, utili a tessere una maglia narrativa ricca di pathos e nostalgia: cosi’ Aimi per il suo coraggio e il suo carattere, cosi’ Keiko per la sua forza e umanita’.

Degne di nota le illustrazioni tematiche distrubuite nelle pagine.
Bellissimo il finale, che lascia il lettore piacevolmente stupito da una realta’ ai limiti del sogno.
Un libro indicato sia ad un pubblico adulto sia a lettori piu’ giovani.

Alessandra Verrucci

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