Lo Strano caso del Rèverie

Autore: Marcostefano Gallo

Editore: Scatole Parlanti

Collana: Mondi

Genere: Letture per bambini e ragazzi

Età consigliata: 9-12 anni

Data di pubblicazione: Luglio 2020

Prezzo: € 15

Pagine: 200

Link per l’acquisto

Valutazione: 5/5

«Signor Lemer, lo sa meglio di me che non possiamo farne a meno: il nostro zoo è sull’orlo del fallimento, e le strutture cominciano a invecchiare e hanno bisogno di nuovi lavori, altrimenti la gente non verrà più e saremo costretti alla chiusura in un battibaleno!»

Attenzione a tutti gli animali dello zoo, operazione in codice “salviamo i cuccioli”, convocare consiglio straordinario urgente. Attenzione

Per fortuna il gufo Anselmo ha sentito la conversazione di quei due furfanti di Lemer, proprietario dello zoo e Truffault il direttore. Lo zoo è sull’orlo del fallimento e quei due mascalzoni hanno preso la più terribile delle decisioni, vender, ad un noto trafficante di animali esotici, i cuccioli dello zoo.

«E quelle foche lì?» spalancò gli occhi. «Ha per caso cuccioli di foca disponibili?». «Sì, ne ho uno bello paffutello». Truffault si riferiva a Benny, che però ora non riusciva a scorgere. «Sarà nella casetta, ma sono sicuro le piacerà» disse accendendo un’altra sigaretta. Kovoc esplose in una fragorosa risata. «Non deve piacere a me, ma a qualche signora in cerca di una bella borsetta!» era agghiacciante.

Così Anselmo vola da Namir, l’elefante saggio e vista la situazione convocano una riunione notturna con tutti gli animali. Non c’è tempo da perdere, bisogna trovare un’idea per difendere i cuccioli e dopo le più disparate ipotesi di salvezza, ecco che Anselmo racconta una storia o meglio una leggenda che passa da becco in becco e che narra di una villa in città, dove vive, insieme ad uno strambo signore, l’animale più raro del mondo, che tutti pensano sia estinto, il famoso e magico Dodò che una risposta ad ogni problema.

«Ma chi ci dice che questa storia sia vera o solo una leggenda?» lo interruppe Namir. «Le leggende sono tutte vere, dovresti saperlo» rispose argutamente Anselmo, «solo gli uomini pensano non sia così».

Così Anselmo con Adele, il labrador guardiano dello zoo, si avventurano fuori dalle mura di recinzione per raggiungere la villa e lì, trovano il magico pennuto, il quale, dopo aver ascoltato il loro problema, li illumina dicendogli che l’unica salvezza è evocare l’Arca dell’Alleanza. Per farlo devono trovare dei frammenti di pietra che sono sparsi per il mondo, ma, eh si, purtroppo c’è un ma, solo il prescelto può avventurarsi nella missione e può farlo solo colui che ha due strisce nere, somiglianti ad ali, disegnate sui fianchi della sua pelliccia. Anselmo e Adele capiscono immediatamente che sta parlando di Benny, il cucciolo di foca. Immaginatevi lo stupore della giovane foca che si ritrova paladino di questa operazione difficile e pericolosa, ma non l’affronterà da solo, sarà accompagnato da alcuni aiutanti tra cui il geniale Mario, talpa inventore. Insieme affronteranno una serie di ostacoli ed indovinelli da risolvere; ma alla fine, il giovane e coraggioso Benny, riuscirà nell’impresa? Riuscirà a salvare i suoi amici?

“La pietra non vede la luce del sole, né ascolta le umane parole: dentro l’arena della morte dovrai cercare, ma attenzione, se la terra inizierà a tremare tu hai una sola opzione, scappare! Il toro più bello brilla d’argento, per prender la pietra avrai un solo momento”.

E’ passato tanto tempo dall’ultima volta che ho letto un libro per ragazzi e devo dire che mi sono divertita tantissimo. Tuffarmi di nuovo in una scrittura semplice, fluida che non annoia, perché i giovani lettori, si sa, sono “clienti” esigenti.

Non c’è fantasia più bella di quando uno scrittore dà la voce agli animali ed è grazie a questa voce che i protagonisti diventano veri, si veri, perché mentre leggi non fai più caso che è un gufo o un elefante o un rinoceronte a parlare, sei talmente coinvolto dalla storia che tutto è normalità.

Questo libro non è solo una bellissima favola, ma è anche un manuale di insegnamenti e di valori, di quanto non conta la diversità ma l’avere un obiettivo comune, affronta il rispetto per l’ambiente, racconta la reclusione degli animali negli zoo o lo sporco commercio illegale di animali. In poche parole questo libro mette in guardia i ragazzi dal più pericoloso e crudele nemico della natura, l’uomo.

Sono argomenti importanti, di un certo spessore, che l’Autore trasporta dentro questa favola in un modo coinvolgente e diretto, penso che il suo intento sia educare i giovani per renderli adulti responsabili domani.

Se devo trovare un difetto a questo libro è l’assenza di illustrazioni, io lo avrei arricchito con qualche bel disegno. Questo è un bel regalo da mettere sotto l’albero. Avviso ai grandi: leggetelo anche voi.

“Dalle prepotenze altrui ti dovrai guardare, nella terra del ghiaccio un esercito dovrai formare per raggiungere ciò che ti manca per volare”

Elena Dell’Ira Elena

Le letture di Adso

Lascia un commento

Torna in alto