L’amante di Barcellona

Autore: Care Santos

Editore: Salani Editore

Genere: Narrativa – Romanzo storico

Data di pubblicazione: 3 settembre 2020

Pagine: 672

Prezzo: 19,80€

Link per l’acquisto

Valutazione: 5/5

Questo libro è un romanzo storico fortemente radicato a Barcellona. La narrazione segue due piani temporali differenti: uno nel presente e uno che ripercorre gli eventi storici di oltre un secolo, a partire dal 1793. A fare da collante tra i due piani temporali sono 13 libri rarissimi e di immenso valore che, come la stessa Barcellona, subiscono le conseguenze dell’instabilità politica e sociale del XIX secolo.

Il piano narrativo che si svolge nel presente inizia con la morte di un importante libraio antiquario, Antoni Rogés, la cui figlia (Virginia), che non ha mai mostrato interesse per l’attività e la passione di suo padre, si trova costretta a prendere le redini della libreria Palinuro ricevuta in eredità. Nell’ufficio del padre trova lettere e documenti antichi che affida ad una sua vecchia amica, per studiarli e valutarli. Questa amica è la voce narrante del libro: bibliofila come Antoni Rogés, decide di lanciarsi a capofitto in questa appassionante possibilità e, ricostruendo gli avvenimenti raccontati nelle lettere e nei documenti, scriverà anche un romanzo a partire da tale storia.

“La vita può essere deludente o troppo complicata, può lasciarci esausti dalla noia,ma ci rimane sempre la possibilità di inventare qualcos’altro che ci renda felici, e viverci dentro. Ecco cosa facciamo noi scrittori, né più né meno: scrivere come scappatoia.”

Il secondo piano narrativo, quello che riguarda il passato, è la colonna portante del libro ed è descritto occupando la quasi totalità del romanzo. Viene narrata la storia della Spagna e i cambiamenti di Barcellona, dall’occupazione da parte di Napoleone Bonaparte, alle cacciata dai francesi, fino all’instabilità politica legata alle guerre civili.

La storia quindi è una radice importante del romanzo ma essa è posta sullo sfondo: in primo piano ci sono molti personaggi, descritti magistralmente, che affrontano come possono i tempi difficili in cui vivono.

L’italiano Filippo Brancaleone è uno di questi: viene portato via dall’esercito francese, ancora giovane, insieme a molti altri, per andare a combattere in Spagna. Rischierà la vita in battaglia, entrerà in contatto con la collezione dei tredici preziosi libri e conoscerà una donna spagnola (Rita Neu) che gli salverà la vita.

Victor Philibert Guillot è l’uomo che possiede la collezione dei tredici libri, è un vero bibliofilo e soffrirà moltissimo quando si renderà conto che un ufficiale francese, Giuseppe Lechi, ha portato via tutti i suoi beni…

Come detto i personaggi centrali del romanzo sono tantissimi, molti dei quali sono interessati ai libri rari, alcuni per un genuino amore per i libri, altri solo come simbolo di potere e per ottenere prestigio e rispetto. Visto poi che il romanzo copre un tempo molto vasto, in molti casi entreremo in contatto con intere famiglie, seguendo le avventure dei padri e dei figli, arrivando fino ai giorni nostri.

Un romanzo corposo ma sempre avvincente: poter seguire le sorti della collezione dei tredici libri e le disavventure degli uomini che ne seguono le tracce è veramente interessate. Inoltre l’autrice riesce a portarci concretamente nel passato, facendoci vivere gli avvenimenti nel loro accadere, con una sensazione fortemente realistica.

Il XIX secolo poi si mostra nella sua crudezza: gli omicidi e gli intrighi politici sono all’ordine del giorno, i beceri interessi personali vengono messi ben prima di qualsiasi diritto umano, le donne subiscono i peggiori soprusi e la corruzione dilaga.

Interessante è anche poter osservare i cambiamenti della città di Barcellona e l’evoluzione della sua strada più famosa: La Rambla.

Allo stesso modo è molto piacevole l’alternarsi di modalità diverse nella scrittura: presente e passato ma anche lettere, biografie di personaggi illustri e di avventurieri, memorie, articoli del codice penale…

Insomma un libro da leggere senza dubbi, consigliatissimo agli amanti dei romanzi storici e a tutti i bibliofili.

Le letture di Adso

Torna in alto