Codice Millenarius Saga

Autore: Marcello Simoni

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller storico

Data di pubblicazione: 23 febbraio 2018

Pagine: 832

Prezzo: 9,90€

Valutazione: 5/5

Il “Codice Millenarius” che comprende la saga: ‘L’abbazia dei cento peccati ‘, ‘L’abbazia dei cento delitti’ e ‘L’abbazia dei cento inganni’ è avvincente e ben scritto. Ti immerge in una narrazione ambientata nel Medioevo nel periodo antecedente la peste nera, dal 1346 e fino agli anni successivi, 1349.

Avere i tre libri in un unico volume è un vero piacere: come al solito la scritture di Marcello Simoni si rivela di un livello costantemente alto, senza sbavature. I tre libri sembrano davvero un unico volume!

Dal Prologo già si evince il plot della storia: ritrovare il Codice Millenarius e le reliquie sacre e preziose risalenti all’epoca di Cristo.

Il cavaliere francese, Maynard de Rocheblanche, è colui che deve portare a termine la missione. Sopravvissuto nel campo di battaglia di Crecy, riceve dal re di Boemia, Giovanni I, in fin di vita, un rotolo di pergamena infilato in un anello con la promessa di ricercare il “Lapis exilii” attribuito a Gesù.

Maynard viene aiutato inizialmente dal suo amico Robert de Vermandois che gli dice che il figlio del re di Boemia, Karel, aveva abbandonato il padre e la battaglia.

Per interpretare ciò che era scritto sulla pergamena, si recano al convento della sorella a Reims. Lungo il tragitto vengono attaccati e Robert viene gravemente ferito alla testa.

Suor Eudeline e la monaca infirmaria valutano la necessità di un intervento per Robert. La badessa di Reims, Eudeline, era ancora ferita dalla violenza subita dal padre e Maynard, suo fratello, sapeva che si era rifugiata nel convento per dimenticare.

Maynard le mostra la pergamena, il testo è oscuro, accenna a una pietra dell’esilio (Lapis exilii), una reliquia nascosta in una cripta.

Intanto il cardinale Bertrand du Poget, persona senza scrupoli, indaga su Maynard per impossessarsi della pergamena. Scopre che il cavaliere francese ha una sorella e fa infiltrare nel convento la giovane Aleydis per reperire informazioni.

Maynard intraprende il viaggio che lo conduce prima alla chiesa di Saint-Savin e poi al monastero di Mont-Fleur. Qui l’abate Menessier gli dice che tutto proveniva da lì, un monaco rubò, quindici anni prima, lo scrigno con i tre oggetti, due reliquie, una coppa e una punta di lancia e la pergamena con l’enigma. Il Lapis exilii giaceva nella cripta e tutto deve ritornare lì per proteggerle dall’avidità degli uomini.

La storia si sviluppa tra violenze, assassini, colpi di scena e personaggi vari che intrigano e conducono il lettore in un mondo fatto di peccati, delitti, inganni, di persone senza scrupoli pur di raggiungere il potere o mantenerlo. Un mondo costituito da leggi, valori, religioni e modelli sociali diversi da quelli che conosciamo eppure ricorrenti nella storia passata e presente.

Oltre il protagonista, tanti personaggi si presentano nelle ottocento e più pagine a ingarbugliare l’architettura della storia ma anche a renderla interessante, tant’è che la lettura procede spedita.

Tra gli altri personaggi, il monaco, Facio da Malaspina, autore del furto delle reliquie, l’abate di Pomposa, Andrea, che accoglie il cavaliere che proprio lì ritrova Facio, poi fuggito. Isabeau, una ragazza sola, che Maynard s’incarica di proteggere, il pittore Sigismondo de Bruni, sua moglie Sapia e il figlio Gualtiero.

La scena si sposta a Ferrara dove incontriamo il Marchese Obizzo d’Este e Superanzio Orsini visdomino del vescovo di Ferrara, Guido di Baisio. Il cardinale Bertrand du Poget che ha un ruolo centrale nella caccia a Maynard e alle sacre reliquie. Il figlio di Giovanni I, Karel di Lussemburgo, re di Boemia che è in accordo col cardinale e infine due personaggi misteriosi: l’arabo, servitore di un guerriero alto, la cui vera identità, si capisce solo alla fine.

Una trilogia avvincente e dal grande fascino medioevale. Tanti sono gli interessi contrapposti in gioco e l’evoluzione degli eventi mantiene sempre alto l’interesse del lettore. Un autore che apprezziamo molto!

Le letture di Adso

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