Salernoir

Autore: Manuel Mascolo

Editore: Saggese Editori

Genere: Noir

Data di pubblicazione: Maggio 2020 (terza edizione)

Pagine: 392

Prezzo: 18€

Valutazione: 4/5

“Salerno, rima d’eterno, rima d’inferno, un inferno nascosto, celato, inferno sbiadito, macchiato di sangue, del quale mi sento guardiano”.

Salernoir è una raccolta di cinque racconti noir, ambientati a Salerno e con protagonista James Morra. Questi è un giovane uomo che viene coinvolto nella risoluzione di casi violenti e drammatici messi in atto da persone spietate e pericolose. Un po’ alla volta James fa di queste ricerche un vero e proprio lavoro, diventando un investigatore privato a tutti gli effetti.

James ama il blues ed il rock e si diverte a suonare la chitarra nel suo locale preferito ma, quando vede amici o conoscenti sparire, senza lasciare traccia di sé, decide di fare luce in prima persona, anche mettendo a rischio la propria incolumità.

La città di Salerno si popola di serial killer e di imprenditori senza scrupoli: James Morra seguirà le loro tracce ed avrà modo di conoscere gli aspetti più cupi e tenebrosi della città e dell’animo umano.
Spesso però c’è un senso di giustizia nelle azioni vendicative di questi spietati personaggi: questo rappresenta un tema ricorrente nelle storie e diventa quasi la ragione fondamentale di ogni omicidio. In ogni caso questo personale senso di giustizia non può essere accettato dalla legge e il nostro protagonista è chiamato a contrastarlo lo stesso…

Andando avanti nelle storie possiamo osservare il cambiamento di James che in parte resta se stesso ma è anche piegato anche dagli eventi drammatici a cui assiste di volta in volta e dalle numerose perdite che deve affrontare.

“No amico mio, fidati, si cambia, certo che si cambia! E non c’è un tempo stabilito, non è mai troppo presto o troppo tardi. Cambi senza accorgertene, succede a tutti e non si può controllare.
La vita ti cambia, la strada che percorri, la gente che conosci, gli amici e i nemici, l’amore.
Tutto ti cambia, in meglio o in peggio, e cambi dentro, in fondo, dove non arriva la luce…”

Il libro è scorrevole e la scrittura asciutta: in alcune occasioni si ha la sensazione che la narrazione proceda troppo velocemente e che si arrivi alla conclusione della storia prima di quanto sarebbe opportuno. Le storie pertanto risultano relativamente brevi e riescono ad essere contenute tutte in un libro di poco meno di 400 pagine.

Ogni racconto ha una sua autonomia ma si coglie una certa continuità nella vita del protagonista.
Di frequente i personaggi secondari hanno risvolti inaspettati che creano quell’alone di mistero e imprevedibilità utile ai racconti.

In definitiva Salernoir è noir con un interessante protagonista e si candida ad essere un importante riferimento per chiunque frequenti ed ami la città di Salerno!

Le letture di Adso

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