Ricordi felici e altri racconti

Link: http://www.shoujonline.altervista.org/libri/ricordi_felici/index.htm

Autore: Giuseppina Amato

Editore: Pubblicazione indipendente

Data di pubblicazione: 2020

Genere: Narrativa

Pagine: 112

Prezzo: Cartaceo 9,99 € | E-book Kindle 2,99 € | Kindle unlimited

link acquisto: https://www.amazon.it/dp/B0B8BJZ8GJ

Valutazione: 3,5/5

“Ricordi felici e altri racconti” è il libro d’esordio della giovane scrittrice siciliana Giuseppina Amato. Il breve libro è composto da tre racconti molto diversi tra loro per le tematiche affrontate.

Il primo parla di Uta, una giovane ragazza di Tokio che ama molto la musica tanto che ha molto spazio nella sua vita privata e in quella professionale, ma, dietro a una vita gioiosa e tesa a realizzare i suoi sogni, c’è un dramma personale. La storia è raccontata con leggerezza e con un velo di ottimismo che aiuta la giovane a superare la tragedia che ha colpito la sua vita.

Il secondo parla di una giovane siciliana: Cristina. Cristina è una ragazza dei nostri giorni che s’affaccia alla vita adulta e che si trova a conoscere la vita nei suoi aspetti positivi  e negativi. Anche in questo racconto mi ha colpito  la leggerezza della protagonista e degli altri personaggi che sono positivi e aperti alla vita.

Il terzo parla di Giuseppina, la giovane scrittrice, che ricorda la sua infanzia a cavallo degli anni 80 e 90 tra canzoni, cartoni animati, programmi televisivi  per bambini che le hanno reso felice e spensierata la sua infanzia, subito dopo la mette in paragone con l’infanzia dei bambini di oggi, è inevitabile la differenza generazionale.

Tre brevi racconti e tre figure di donne con le loro storie diverse e raccontate con un linguaggio semplice e con una nota di freschezza fin dalle sue prime pagine. Devo dire che il racconto che mi ha convinto di meno è il terzo,  per lo meno mi ha lasciato perplesso lo stacco tra il racconto dell’infanzia dell’autrice e l’intervento sull’infanzia di oggi. Mi è sembrata una contamitatio tra il genere narrativo della prima parte e il taglio quasi di inchiesta sociologica della seconda parte. Comunque posso assolutamente rassicurare la scrittrice quando ci avverte “ho messo tutto me stessa a scriverlo e mi auguro che  la lettura sia piacevole come lo è stato per me scriverlo”. Ebbene si, la lettura è stata piacevole e veloce. L’aspettiamo con il prossimo libro.

Le letture di Adso

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