Io non ti lascio solo

Autore: Gianluca Antoni

Editore: Salani

Collana: Le stanze

Genere: Romanzo di formazione – giallo

Data di pubblicazione: 28 Gennaio 2021

Pagine: 288

Prezzo: 15,90€

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Valutazione: 5/5

Filo ha 12 anni, è coraggioso e molto legato al suo cane Birillo. Quando suo padre torna a casa senza il fedele compagno, dicendo che Birillo è scappato nei boschi per colpa della paura dei tuoni mentre erano a tartufi, Filo vede la sua vita spezzarsi.

Aspettano giorni e poi mesi: il padre è sicuro che Birillo possa trovare la strada di casa, ma Filo non ha più fiducia nel padre, il rapporto tra loro è conflittuale e spesso lo vede ubriaco.

Seppur giovane, Filo ha in mente un piano per andare a cercare Birillo: fingerà di partire per il campo scout e andrà nei boschi per trovarlo. In questa rischiosa avventura vuole coinvolgere anche il suo migliore amico: Rullo.

Rullo è più pauroso di Filo ma ne subisce il fascino, lo segue come un’ombra e sa che la loro amicizia è preziosa: del resto è l’unica che ha. Filo pensa a tutto e sa architettare piani per uscire da ogni situazione difficile, poi sa moltissime cose sulle stelle e sullo spazio e insieme inventano un sacco di giochi divertenti. Così Rullo accetta di seguire il suo amico, sperando di non doversene pentire…

“Perché c’è una cavolo di voce dentro me che mi urla che non posso lasciarlo solo, che è meglio morire tutti e due insieme con onore piuttosto che sopravvivere a lui da codardo?

[…] «Io non ti lascio solo» dico serio. «Vengo con te, ma a un patto».

«Quale?»

«Se sopravviviamo mi insegni a nuotare».

«Affare fatto» risponde lui. E sigliamo l’accordo con una stretta di mano. Come fanno i grandi.”

Effettivamente la spedizione non sarà semplice, si inbatteranno in un uomo spaventoso, Guelfo Tabacci, un burbero montanaro di cui si vocifera che abbia ucciso suo figlio dieci anni prima, e nel suo feroce cane Diablo. Ma faranno anche nuove amicizie.

“Tu non andare a casa di Guelfo. La vita di un cane non vale la vita di un bambino».

Io non sono d’accordo, penso che la vita di Birillo valga come la mia, penso che se Birillo è imprigionato a casa di Guelfo vale la pena rischiare la pelle per liberarlo. Perché Birillo darebbe la sua di vita, per salvare me.”

Il racconto intreccia le storie di vari personaggi narrando le vicende di tre piani temporali diversi: oggi, vent’anni fa e trenta anni fa. Nel presente il ritrovamento di due diari nella vecchia casa di Guelfo, diventa l’occasione per ricordare quanto accaduto nel passato: sono i diari di Filo e di Rullo! Vent’anni fa è l’estate in cui i due amici decidono di andare a cercare Birillo mentre ancora dieci anni prima si sono svolti i misteriosi eventi che hanno visto la sparizione del figlio di Guelfo e le infruttuose indagini del maresciallo De Benedettis.

Ogni personaggio ha una sua storia articolata ed è descritto in modo intrigante. Il linguaggio è semplice e la lettura piacevole. Misteri e colpi di scena si alternano insieme al punto di vista dei narratori: spesso qualcosa che può spiegare quanto sta vivendo un personaggio viene lasciato in sospeso e raccontato poi da un’altra prospettiva, sapiente manovra letteraria che tiene il lettore sempre desideroso di scoprire di più.

Ma il vero pilastro del romanzo, quello che ci coinvolgerà totalmente, è l’amicizia forte e profonda tra Filo e Rullo, ognuno pronto a sacrificarsi per l’altro!

Gianluca Antoni riesce perfettamente a trasportarci nel confine delicato del passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, fatto di speranze, scoperte e paure, contrapponendolo ad un mondo adulto duro e doloroso. La ricerca di Filo inizia con l’obiettivo di ritrovare Birillo ma si trasforma presto in una ricerca interiore per scoprire e costruire la propria identità.

Un libro che cattura il lettore fin dalle prime pagine e che sa sorprendere in tante occasioni, come capita solo con i grandi capolavori!

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