Io, Ciro e il virus

Autore: Giulio Togni

Editore: Kimerik

Genere: Narrativa

Data di pubblicazione: Giugno 2020

Pagine: 44

Prezzo: ebook 8.99 €

Valutazione: 4.5/5

“Queste poche pagine fiabesche ci impongono un duro lavoro introspettivo per ripulire il superfluo e raggiungere la felicità attraverso i piaceri quotidiani.”

Nel 2020 la nostra vita è stata sospesa per qualche settimana di lockdown a causa del Coronavirus.

Giulio ha passato questo periodo con la moglie e la tartaruga Ciro acquistata poco prima.

“I giorni trascorrevano lenti in casa sia per me che per Ciro durante la quarantena. […] anch’io cominciavo ad avere un comportamento routinario”

Si crea un parallelismo tra Giulio e il suo animale domestico che gli permette di comprendere che la bellezza sta nelle cose semplici.

“Apprezzavo molto soprattutto la sua flemma. Pareva una creatura totalmente imperturbabile”

Nella costrizione nell’ambiente domestico l’autore arriva a domandarsi:

“che vita sarebbe quella di una testuggine per un essere umano?”

Infatti noi siamo continuamente di fretta e stressati sia per eventi presenti che per quelli futuri e la medicina ha ampiamente dimostrato le conseguenze sul corpo di tutto questo.

Il segreto dell’imperturbabilità di Ciro sono le sue incommensurabili serenità e calma nel vivere la giornata.

Il fine del racconto è portare i lettori a rivalutare il loro modo di prendere la vita, invitando a prendere le cose con più leggerezza e in modo da goderne.

Lo stile è molto semplice e diretto: poche e chiare parole atte a veicolare un messaggio filosofico che invita a riflettere. In molti abbiamo fatto questo genere di considerazione nel tempo che abbiamo dovuto passare in solitudine e isolamento.

Le pagine sono intervallate da disegni molto particolari e colorati e al termine del libro è inserita una descrizione dei personaggi.

Un libro che, a partire dalla sospensione forzata portata dalla pandemia, ci accompagna in una riflessione sulla nostra vita e sui ritmi frenetici della nostra società.

Eleonora Ferrini

Le letture di Adso

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