Il senso di colpa

Autore: Mauro Lena e Roberta Giulia Amidani

Editore: Watson edizioni

Genere: Thriller

Data di pubblicazione: Maggio 2019

Pagine: 304

Prezzo: ebook 2.99€

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Valutazione: 4/5

La narrazione inizia con Sandra che ha appena lasciato il ragazzo Enrico, “la Caciotta”, e sta uscendo dalla casa dell’ex con tutte le sue cose e in cerca di un posto dove dormire. Chiama quindi le sue amiche e quando arriva nella sua sistemazione temporanea… Sorpresa!

Ad attenderla trova il suo ex precedente Mirco, partito tempo prima per un master in America. Lo aveva lasciato per evitare un rapporto che immaginava si sarebbe logorato per la distanza.

“Meglio lasciare che essere lasciati”

Passeranno la notte insieme, finchè di mattina… 

“Sento qualcosa di freddo. E di bagnato. […] Mirco è coperto di sangue. Io sono coperta di sangue. Il letto è coperto di sangue.”

La polizia sospetterà prima di tutto della nostra Sandra, ma si scoprirà che sia lei che Mirco sono stati drogati e che, quindi, ci deve essere qualcun altro coinvolto.

Scopriremo in un flashback che la mamma della protagonista è stata uccisa anni prima con dei colpi di pistola in strada e si delineerà un papà molto fissato con la sicurezza, quasi ai limiti della paranoia. Dopo essere diventato vedovo infatti

“è diventato grigio, un cadavere che cammina, sempre nervoso, teso. Una corda di violino”

Al funerale di Mirco incontreremo Lydia, la nonna dell’ex/non più ex, un personaggio molto particolare e molto benestante. La donna darà a Sandra soldi per permetterle di prendere un appartamento da sola a Milano e le manderà anche un amico di vecchia data per aiutarla nelle pulizie e nella gestione della casa.

Dopo qualche tempo qualcuno tenterà di investirla e le paranoie del padre cominceranno ad essere sempre meno assurde.

Sembra che la polizia si dedichi poco a questi avvenimenti, che inizialmente non sembrano collegati tra di loro e Sandra decide di indagare per conto proprio con l’aiuto delle tre migliori amiche e del colf/amico mandato da Lydia.

Riuscirà a scoprire che cosa sta succedendo? Ci sono cose che il padre le ha tenuto nascoste negli anni?

Stile un po’ prolisso che a volte toglie il focus dal filo del racconto, ma nel complesso è ben scritto e la storia è ricca di colpi di scena. La matassa si dipana solo alle ultime pagine e i tanti fatti confusi creano la suspence necessaria per continuare a leggere. Ci sono molti slang, dialetti e degli inglesismi che caratterizzano e distinguono i personaggi.

Eleonora Ferrini

Le letture di Adso

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