Autore: Mi-Ae Seo
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Data di pubblicazione: 18 marzo 2020
Pagine: 324
Prezzo: 19€
Valutazione: 5/5
A Seonkyeong, una giovane criminologa che insegna all’università, arriva una insolita richiesta: uno dei più terribili serial killer richiede di poter parlare con lei. Il serial killer, Yi Byeongdo, è in carcere ed è già stato condannato a morte, tuttavia soltanto pochi dei suoi omicidi sono stati smascherati. Le forze dell’ordine sperano che l’intervento della criminologa possa portare nuova luce su vari casi irrisolti.
Byeongdo però non rende le cose facili, anzi vuole condurre lui il “gioco”; inoltre spesso sembra scarsamente capace di entrare in contatto con i suoi ricordi e la sua psiche: passato, presente, desideri, inquietudini e traumi si confondono e disorientano chiunque abbi a che fare con lui.
Ogni volta che cerco di richiamare alla mente mia madre e me ricordo solo scene in cui vengo picchiato, scappo o mi nascondo da lei, raggomitolato in un angolo, terrorizzato.”
Anche sul fronte familiare però Seonkyeong avrà le sue difficoltà: in casa arriva la figlia undicenne che il marito ha avuto da una precedente relazione. La ragazzina ha vissuto un’infanzia difficile con una madre instabile, e ha perso i nonni in un incendio. Seonkyeong userà tutte le sue più delicate abilità per rasserenare la bambina e farla integrare nella sua nuova vita ma alcuni comportamenti della bambina le faranno dubitare di riuscire mai ad instaurare una relazione con lei.
Non ci aveva mai fatto caso, ma gli occhi della bambina erano stranamente simili a quelli del killer. Entrambi fingevano di essere forti, ma erano profondamente vulnerabili e quel loro sguardo gelido tradiva tanta solitudine.”
Il racconto, scorrevole e mai banale, sa portarci ad osservare da vicino i pensieri e le visioni del mondo di personaggi diversi e fortemente eterogenei. L’autrice dimostra di essere un’abile conoscitrice della psiche umana sia nel descrivere il mondo intrapsichico dei personaggi sia nel raccontare il loro agire.
Il thriller ci appassiona e ci coinvolge, sviluppando un tema centrale che riguarda tutti noi: quanto le esperienze infantili, specialmente quelle traumetiche, possono condizionare e governare la vita successiva.
Un libro che non vi deluderà!!!
