Recensione “Una classica serata jezz”

Autore: Remo Brandoni

Editore: Curci Young

Coeditore: Fingerpicking.net

Genere: Letture per ragazzi

Collana: Le leggende della musica

Dta di pubblicazione: febbraio 2020

Prezzo: 16€

Età consigliata: 4-15 anni

Valutazione: 3,5/5

Nella vita se non combatti hai perso in partenza, mentre se lotti hai la speranza di farcela.”

Fryderyk Chopin e Michel Petrucciani sono sepolti a pochi metri di distanza nel famoso cimitero di Parigi. Insieme ai due protagonisti del libro ci sono tanti altri personaggi illustri.
In questa storia Fryderyk e Michel iniziano un lungo discorso sulla musica e sull’approccio alla vita: Fryderyk è razionale, studia tutto nei minimi dettagli e dà grandissima importanza al rigore; Michel invece punta tutto sull’improvvisazione, sulla creatività e sull’emozione.
Sembrano due mondi opposti e stanno quasi per prendere le distanze definitivamente tra loro ma poi capiscono che la musica…

non ha frontiere o confini, è libera, abita il cuore di ogni uomo.”

Chopin è stato uno dei grandi maestri della musica romantica ed anche un vero innovatore. Petrucciani è stato un pianista, prima di musica classica e poi jazz, colpito fin dalla nascita da una malattia genetica nota come “Sindrome delle ossa di cristallo” e che per questo ha dovuto superare non pochi problemi.
“Una classica serata jezz” ci insegna a non fermarci alle apparenze e ad apprezzare le differenze, scoprendo poi che in fondo siamo mossi dalle stesse motivazioni profonde e da simili passioni.

Come gli altri libri della collana, è possibile ascoltare la storia e le musiche con il cd allegato. L’ambientazione del cimitero porta anche le illustrazioni ad avere dei colori più cupi ma che ben si allineano ai sentimenti dei personaggi.

Le letture di Adso

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