Recensione “Fragili omicidi per un commissario”

Autore: Nevio Galeati

Editore: Clown Bianco

Collana: I Gechi

Genere: Noir

Pagine: 176

Anno di pubblicazione: settembre 2019

Costo: 16,50 €

Valutazione: 4/5

Il libro racconta la storia di due personaggi legati da una solida amicizia: Michele D’Arcangelo, dirigente della squadra Mobile di Ravenna, e Luca Corsini, investigatore privato. I due si sono trovati spesso a collaborare per risolvere casi complessi e talvolta l’intervento di uno è servito a togliere dai guai l’altro.
Il romanzo di Navio Galeati ha in realtà una duplice natura: da un lato è una raccolta di cinque racconti noir che vede coinvolti sempre i due medesimi protagonisti, dall’altro è appunto la storia della loro amicizia e delle difficoltà superate insieme.
I racconti sono ben calibrati e le indagini dei protagonisti passano tipicamente da fasi di stallo frustrante a valide intuizioni con le relative conferme. La scrittura scorrevole tiene il lettore sempre vigile e interessato all’evolversi delle vicende.
Inoltre le storie spaziano nei diversi campi possibili di attività del poliziesco: prostituzione, omicidio efferato, gelosia e delitto d’onore, intrighi politici, droga e contrabbando. Insomma la proposta è molto ricca e l’editore Clown Bianco ha giustamente scommesso su questo romanzo.
Nel libro la miglior qualità narrativa, a mio avviso, si raggiunge nel secondo racconto, “Automobili“, nel quale l’assenza di giochi di potere e di rivalità affannose ci offre l’omicidio puro, fondato soltanto su motivazioni intrapsichiche: cosa che produce poi indagini e moventi più appassionanti.
L’eterogeneità dei racconti non si apprezza solo nella divergenza degli ambiti di indagine ma anche nella non eguale presenza dei protagonisti: anche questo aspetto risulta essere un punto di forza perché il lettore non si abitua agli stessi schemi ripetitivi ed è motivato a restare concentrato.
Infine vanno segnalate le ambientazioni molto curate in perfetto stile noir.

Le letture di Adso

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