Que viva el Che Guevara

Autore: Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso

Editore: Becco Giallo

Genere: Biografia/Fumetto

Data di pubblicazione: ottobre 2011

Pagine: 127

Prezzo: 15€

Valutazione: 4,5/5

Un fumetto dallo stile inconfondibile che utilizza il chiaroscuro in modo sapiente per far risaltare le espressioni dei volti e i momenti drammatici e d’azione.
Conosciamo Che Guevara come rivoluzionario e come uno dei comandanti della rivoluzione cubana, mirante a far cadere la dittatura di Fulgenzio Batista, ma, in questo libro, vengono sussurrate anche le altre anime del Che: medico, fotografo, viaggiatore, difensore degli oppressi…
Le immagini parlano chiaro, il racconto è onesto: la rivoluzione è fatta di morti, uccisioni, imboscate, tradimenti e sangue. Tuttavia c’è una certa poesia negli ideali dei rivoluzionari: Ernesto Guevara è pronto a sacrificare la sua vita per la libertà dei popoli (e di fatto questa sarà la sua fine) e si schiera sempre al fianco dei oppressi e degli sfruttati.
Nel libro vengono narrati alcuni eventi significativi: la sua morte, affrontata con coraggio e consapevolezza, i successi sul campo di battaglia, le amicizie (tra tutte quella con Fidel Castro) e i tradimenti di qualche compagno passato a lavorare per la CIA.
Significativa è anche la reazione del Che durante l’esplosione del cargo francese La Coubre, ormeggiata nel porto de L’Avana: invece di mettersi al riparo, con gli altri uomini di partito, scende in strada a prestare soccorso ai feriti, non tradendo il suo ruolo di medico.
Proprio il giorno dopo, durante i funerali dei circa ottanta morti dovuti all’esplosione, viene scattata la foto che sarà intitolata il “Guerrillero Heroico” e che diventerà il simbolo di tutte le rivoluzioni.
È parte della storia anche il coinvolgimento di Giangiacomo Feltrinelli che ha raccontato gran parte di quanto accaduto a Cuba e nella vita di Ernesto Guevara grazie alle interviste a Fidel Castro e all’amicizia nata con il leader del movimento del 26 luglio.

Molto utile anche la cronistoria della vita di Ernesto Guevara, sintetizzata al termine del fumetto.

Le letture di Adso

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