Quando Borg posò lo sguardo su Eve

Autore: Annarita Stella Petrino

Editore: Tabula Fati

Genere: Romance di fantascienza

Data di pubblicazione: ottobre 2019

Pagine: 205

Prezzo: 15€

Valutazione: 4/5

Lilandra è la figlia di un nobile Borg, Andreor Nassir. Vivono nella loro tenuta in un certo isolamento dal mondo esterno: la stessa Lilandra non ha mai lasciato la sua dimora, pur essendo ormai abbastanza grande.
Il padre partecipa alla vita politica del Governo e ha alcune idee innovative che vuole proporre. Allo stesso e però è preoccupato per gli eventi che vedono coinvolti gli umani: cerca di proteggere la sua famiglia ma, per non allarmarla, non racconta chiaramente quanto sta succedendo.
Gli scontri li raggiungono prima di qualsiasi previsione così Lilandra dovrà lasciare la sua tenuta e viaggiare a lungo, spesso nascondendo la sua vera identità. Dovrà superare molte difficoltà e scavare nel passato suo e di suo padre.
Un poco alla volta noi lettori, insieme alla protagonista, scopriamo cosa è accaduto agli umani, quanto la Terra fosse giunta a un punto di non ritorno e come sono comparsi i Borg.
Un dialogo tra Andreor Nassir e un suo amico ci chiarisce parte di quanto successo:

Dopo la guerra, noi borg siamo riusciti a prendere in mano la situazione e a cancellare il mondo alla deriva degli esseri umani, per sostituirlo con uno in cui non esistessero difetti. La loro caotica esistenza è stata finalmente organizzata in una società basata sull’ordine e sulla pace. Perché mai dovrebbero desiderare di tornare alla loro vecchia vita? Non hanno forse tutto ciò che desiderano? Lavoro, cibo e un posto dove vivere in pace.”
“Tutto, tranne la libertà.”

Il libro intreccia la fantascienza con il romance: l’antefatto di cui veniamo a conoscenza appare credibile e ben articolato, rappresentando il fulcro centrale della radice fantascientifica. L’altra anima è quella che mi affascina di meno: la bellezza di Lilandra, che viene desiderata da tutti, non fa che ostacolare il percorso identitario e politico della protagonista; anche i suoi legami sentimentali hanno qualcosa di poco convincente, facendola innamorare prima di un ragazzo pronto a tradirla, pur amandola, poi di colui che ha organizzato la spietata aggressione alla sua famiglia.
Un romanzo che affronta appieno il tema della costruzione dell’identità di una giovane fanciulla, consigliato dunque proprio alle giovani donne che desiderano diventare adulte puntando sulla propria affermazione, in un mondo spesso dominato dal genere maschile, senza rinunciare all’anima sentimentale e romantica.

Le letture di Adso

Lascia un commento

Torna in alto