Qualcuno, dal passato

Autore: Irene Rossi

Editore: Clown Bianco Editore

Genere: Noir

Data di pubblicazione: 9 luglio 2020

Pagine: 240

Prezzo: 17€

Valutazione: 4,5/5

Il commissario Jo Penna, della squadra mobile di Bologna, è impegnato ad indagare su un pericoloso assassino. Gli omicidi, particolarmente efferati, ricordano il modus operandi di un altro serial killer, arrestato dallo stesso Penna dieci anni prima: Mattia Longo. All’epoca il commissario viveva a Cortina ed era ancora sposato con sua moglie Laura: proprio quel caso l’ha tenuto così impegnato da distruggere quel poco che restava ancora in piedi del suo matrimonio; così Laura e suo figlio sono usciti dalla sua vita.
All’inizio di questa nuova indagine, nel commissariato arriva un nuovo vice ispettore, Andrey Casati, giovane, fresco di studi, laureato in psicologia ma anche un po’ riggidino. Penna e Casati però formeranno un duo ben calibrato e le intuizioni del commissario saranno convalidate dalle osservazioni del vice ispettore.
Il commissario Jo Penna ha una lunga esperienza e una forte ironia, sul lavoro è responsabile e caparbio anche se, come tutti noi, vorrebbe beneficiare anche di momenti più rilassanti.

“Continuavano a coesistere in lui, e spesso a fare a botte, due uomini completamente diversi: il primo amava chiudere gli occhi alle brezze estive; il secondo porgere la faccia al maestrale”.

Gli omicidi lo porteranno a ripercorrere quel difficile periodo di dieci anni prima alla ricerca di qualche traccia che possa fare luce sul nuovo assassino. Le vittime, il modo di ucciderle e anche le tracce lasciate sulla scena del crimine sono del tutto uguali a quelle di Mattia Longo, peccato però che quell’uomo si è suicidato tre anni fa in carcere e che, tra l’isolamento della detenzione e quello legato alla sua personalità psicopatica, non ha parlato mai con nessuno di alcuni dettagli che invece, il nuovo serial killer sembra conoscere bene.
Un noir ben scritto, che sa coinvolgere il lettore e che risulta coerente e ben strutturato. La coppia Penna – Casati, che saremmo felici di ritrovare ancora in libri futuri, funziona bene e risulta alquanto originale: non si ha la sensazione di qualcosa di già visto altrove. Del resto il libro ha vinto il premio GialloLuna NeroNotte 2019 per il miglior romanzo inedito. Infine l’autrice, Irene Rossi, mostra di avere buone conoscenze anche nel campo della psicologia e della psicoanalisi. Un libro dunque completo e all’altezza delle aspettative.

Le letture di Adso

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