Autore: Alessandra Stella
Editore: Eretica Edizioni
Genere: Poesia
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2020
Pagine: 56
Prezzo: 11€
Valutazione: 4,5/5
Come sfuggire alla dittatura delle paure? Non ci sono che ombre, parla di un’eclissi, di come la depressione, ponendosi dinanzi alla bellezza, oscuri la mente e paralizzi l’azione; di come l’amore, assunte le sembianze di dipendenza, divenga nemico calato nei panni di sordi estranei ai quali, talvolta, cediamo il potere di definirci. Sopravvivere è liberarsi, delimitare i confini tra Sé e l’Altro per poter “muovere quel passo che scinde i corpi e lascia illesi i cuori”.
Una bellissima raccolta di poesie sull’amore, la dipendenza, la depressione, i tormenti dell’animo. Sono parole che colpiscono il lettore dritto al cuore, nella sua sensibilità più profonda, che entrano dentro per non uscire più. Non sono un’appassionata di poesie, ma devo ammettere che questa raccolta è veramente notevole.
Questi sono dei versi tratti dalla poesia “Duello.”
“Io t’ amo e tu mi tagli
Io t’ amo e tu mi bruci
Io t’ amo e tu non lo capisci.
Tu muori e io in eterno
i corpi custodisco.
Tu se uomo ed io natura.
Tu cerchi la ragione per salvarmi
e io t’ accolgo senza
occhi per guardarti”
L’autrice mette a nudo sentimenti non sempre positivi con grande consapevolezza.
“Se solo potessi difendere
la tua acerba bellezza
dai lupi che fuggiamo la notte
tenendoci per mano,
lascerei i morsi strappassero
via le mie certezze pur di
sapere intatte le tue.
Ma potendoti amare,
solo amare, dovrò
imparare a salvarti
anche da me.”
Estratto dalla poesia “Da me”
Parlare di poesia non è mai semplice, quello che trasmettono è molto individuale, tuttavia vi consiglio di dare una possibilità a questa giovane poetessa perché i suoi versi sono carichi di forza espressiva e verità, senza mai essere eccessiva o ampollosa.
Serena Murgia