L’ultimo viaggio di Billie

Autore: Remo Brandoni

Editore: Curci Young

Coeditore: fingerpicking.net

Genere: Letture per ragazzi

Età consigliata: 9-16 anni

Data di pubblicazione: 20 maggio 2020

Prezzo: 16€

Pagine: 48

Valutazione: 5/5

Billie Holiday è stata una grandissima cantante jazz e blues, ricordata anche per essere diventata, con le sue canzoni, un’icona della protesta contro le discriminazioni razziali.

La su vita però è stata travagliata e sofferente: nata da una relazione non protetta dal matrimonio, nel 1915, si è trovata da subito a crescere senza padre. A 11 anni subì uno stupro e, ancora giovanissima, iniziò a prostituirsi. Cominciò a cantare, nei club di Harlem, a New York, e fu subito apprezzata per la sua voce. Fu una delle prime cantanti nere a potersi esibire con musicisti bianchi ma subiva comunque notevoli discriminazioni.

Nel 1939 cantò una canzone che diventò appunto un simbolo della lotta al razzismo: Strange fruit, il frutto strano era il corpo delle persone nere impiccate su un albero.

Gli alberi del sud hanno un frutto strano,
sangue sulle foglie e nelle radici,
un corpo nero penzola nella brezza del sud,
un frutto strano che pende dai pioppi…»

Strange fruit

Il libro di Remo Brandoni, illustrato da Chiara Di Vivona, descrive magicamente la vita e le sofferenze di Lady Day (così fu soprannominata da un suo amico musicista): il libro, pensato per i ragazzi, affronta con delicatezza i passaggi più dolorosi, facendo intuire gli eventi, senza omettere quanto accaduto. Anzi le sofferenze di Billie diventano i suoi punti di forza, ciò che l’ha resa quello che è diventata, umanamente e professionalmente.

Rivivendo il “viaggio” della sua vita, Billie deve affrontare ricordi dolorosi, immagini che avrebbe voluto cancellare, ma questi diventano poi il fulcro della sua identità, l’essenza su cui si fonda l’orgoglio per la lotta contro le discriminazioni.

Un libro da far conoscere ai nostri ragazzi per raccontare loro cosa ha significato per tantissime persone vivere dovendo subire le più grosse umiliazioni a causa del razzismo. Essere vittima di soprusi per la propria stessa natura.

La donna prese il bicchiere e versò l’acqua addosso alla bambina,che con un brivido di freddo e la voce rotta dal pianto chiese: <<Perché?>>

<<Perché non sai volare>>

<<Dovrei saperlo fare?>>

<<No!>> rispose la donna. <<Che sensazione provi a subire un torto per qualcosa che non puoi fare, che non puoi cambiare?>>”

Un insegnamento fondamentale per i nostri giovani, una riflessione che li porti a riconoscere e a smascherare gli atteggiamenti razzisti che ancora sono tristemente presenti nella nostra società.

Come per gli altri libri della serie, infine, ci sono contenuti online per poter ascoltare la storia e apprezzarne le musiche.

Le letture di Adso

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