Le ragioni della follia

Autore: Fabio Giorgino

Editore: youcanprint

Genere: Thriller

Data di pubblicazione: gennaio 2020

Pagine: 357

Prezzo: 17€

Valutazione: 3,5

“A volte anche una cieca follia può avere le sue ragioni.”

Il commissario Fusco, soprannominato Spiro, è sulle tracce di un pericoloso serial killer. La prima vittima è un professore universitario, Lombardi, trovato mezzo nudo e con un giravite piantato nel cuore; inoltre sulla sua schiena c’è un marchio a fuoco: un fiore di loto.
Il serial killer, prima dei successivi omicidi, manda un messaggio criptato al commissario con indicazioni riguardanti la prossima mossa.
L’assassino ha una forte connotazione religiosa, tanto che sceglie le sue vittime sulla base dei loro peccati e dei comandanti infranti, ma le sue motivazioni riguardano anche aspetti del suo passato.

“Il compito che mi è stato assegnato è arduo, e so che il mio contributo è una goccia d’acqua sulle fiamme distruttrici che originano dal peccato. Ma la mia opera e il mio sacrificio saranno d’esempio per altri eletti che verranno, e la goccia diverrà mare. E finalmente la purezza trionferà.”

La trama si infittisce e la vita privata del commissario verrà coinvolta sempre di più nelle sue stesse indagini.
Molti personaggi hanno forti sofferenze e conflitti interiori, mostrandosi pertanto diversi da quello che sono: non mancano dunque i colpi di scena e, nel finale, tante saranno le rivelazioni.
Forse proprio questo aspetto danneggia la storia: nella prima metà il libro è centrato sul serial killer e sulle indagini; dopo le indagini continuano ma la vita privata del commissario finisce per mettere in secondo piano il serial killer. I due filoni narrativi si intrecciano ma si ha l’impressione che non ci sia un completo equilibrio.
Il romanzo non mi ha convinto completamente ma ci sono comunque alcuni spunti interessanti e, trattandosi di un libro d’esordio, siamo certi che sentiremo ancora parlare di Giorgino e del commissario Fusco.

Le letture di Adso

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