La voce della morte

Autore: Andrea Del Castello

Editore: Bertoni editore

Collana: Ira

Genere: Poliziesco – thriller

Pagine: 165

Prezzo: 16€

Valutazione: 5/5

Il libro di Andrea Del Castello rivela una trama intricata, è ben scritto e ha tutti i crismi di un thriller che si rispetti. L’autore dimostra ottime capacità e il suo testo potrebbe ben prestarsi alla realizzazione di un film. Gli ingredienti ci sono tutti: un commissario arrogante ma capace, Giorgio Cani, la sua squadra che cerca di capire come è morta la prima vittima, la cui ex ragazza frequenta ora altri uomini e desiderava liberarsi dalla persecuzione del suo ex fidanzato; un giovane medico legale, un giovane agente, l’ispettore, il sostituto procuratore e il questore che vuole risultati concreti ma non mostra una particolare professionalità.

Nel momento in cui c’è una nuova vittima il questore caldeggia la nomina, per dirigere le indagini, del commissario del Viminale di Roma: una donna affascinante, Rossella Bianchi che sembrerebbe brava, specializzata a tracciare l’identità dell’assassino, ma si scoprirà non all’altezza dell’indagine. Cani dovrà seguire le direttive di questa figura esterna che appare chiaramente raccomandata.

Ci sono dei rituali e dei simboli che devono essere interpretati. Il commissario Bianchi individua un colpevole mettendo in luce le sue abilità appoggiata dal questore. Il commissario Cani naturalmente non condivide queste conclusioni. Quando c’è una terza vittima legata alle prime due si ipotizza che il colpevole abbia dei complici.

“La voce della morte” ci consegna tre vittime, tre giovani i cui genitori hanno un bar. Si cercano collegamenti tra i tre omicidi e sembra che l’elemento comune sia una moneta.

Il male ha i suoi vizi e li alimenta, è un predatore che attacca i più deboli”.

Giochi di potere, corruzione, colpi di scena, ritmi convulsi, finchè non sarà il commissario Cani a risolvere l’enigma del mostro delle monete.Una lettura intrigante che investiga i mali che si celano dietro i vizi che non riusciamo a governare e che serpeggiano anche nell’ambito degli uffici pubblici.

Le letture di Adso

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