Il segreto del mercante di libri

Autore: Marcello Simoni

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller storico

Data di pubblicazione: 29 giugno 2020

Pagine: 352

Prezzo: 9,90 €

Valutazione: 5/5

“Il segreto del mercante dei libri” è un nuovo capitolo della magnifica saga che vede protagonista Ignazio da Toledo. Questo nuovo romanzo è all’altezza dei precedenti, per quanto non fosse semplice giungere di nuovo a toccare i livelli così eccelsi di narrazione incontrati ne “La trilogia del mercante di libri”.

Marcello Simoni riesce a trasportarci completamente nelle ambientazioni medioevali: le sue descrizione, le ambientazioni, gli abiti, i mestieri e i ruoli descritti ricreano alla perfezione quel mondo. Ma forse più di tutto è il lessico sapientemente scelto a farci respirare l’aria del tempo che fu.
Ignazio da Toledo, dopo due anni trascorsi in Sicilia presso la corte di Federico II, rientra in Spagna per affrontare una nuovola avventura: Sarwardo, un magister affascinato dai misteri antichi, al pari di Ignazio, chiede il suo aiuto.
Da subito però Ignazio avrà ben altri pensieri: un frate domenicano, fra’ Pedro González, confessore personale di re Ferdinando III di Castiglia, gli comunica che suo figlio Uberto è stato arrestato per aver ucciso un uomo e che il re ha revocato la concessione, fatta cinquant’anni fa a suo padre, riguardante i suoi possedimenti.
Sibilla, la moglie di Ignazio, è stata dunque costretta a chiedere ospitalità al vicino convento di Santa Eufemia, mentre Uberto, segregato in una cripta, confida al padre che l’uomo che ha ucciso, e che si era introdotto in casa loro di notte, aveva una maschera sul viso: la stessa usata dai membri della Saint-Vehme.

“Dei molti pericoli che aveva affrontato in vita sua, la Saint-Vehme era di gran lunga il più spaventoso. Sotto quel nome si raccoglieva una congrega di sicari mascherati, altrimenti detti Veggenti, sparpagliati per tutta l’ecumene e in grado di agire con la furtività di un’orda di spettri.”

Ignazio è pronto ad affrontare qualunque pericolo per mettere al sicuro la sua famiglia ma, durante il viaggio, aumentano le scoperte collegate al mistero caro a Sarwardo (che nel frattempo si è adoperato per aiutare Ignazio ma anche per stuzzicare la sua curiosità). Un mistero che, almeno all’apparenza, ha a che fare con I Sette Dormienti e il somnium capace di donare l’onniscienza divina.

“Sapeva bene quale risposta si aspettava quell’uomo. La stessa risposta che anche una parte di sé avrebbe desiderato pronunciare a gran voce, cedendo alla più subdola delle tentazioni che potevano offrirsi all’intelletto umano. Accettare il meraviglioso senza il filtro della ragione. Ignazio, però, aveva già combattuto molte volte contro quel genere di seduzione.”

Un romanzo storico che lascia il segno, denso di enigmi ed intrighi. Il ritmo e l’azione coinvolgono il lettore e lo portano a divorare il libro.
I riferimenti storici e culturali dimostrano le immense doti di Marcello Simoni; del resto per ideare un personaggio dall’acume e dall’intelletto di Ignazio da Toledo è necessaria una mente altrettanto capace.
Marcello Simoni dimostra, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di poter sedere tra i riferimenti mondiali del romanzo storico.

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