Il romanzo che non c’è

Autore: Elisa Barone

Editore: Giuseppe Laterza

Genere: Narrativa

Data di pubblicazione: novembre 2016

Pagine: 120

Prezzo: 18€

Valutazione: 3/5

Noi possiamo dire sempre ciò che vogliamo, possiamo sempre raccontarci ciò che ci pare, noi però non possiamo rendere vero ciò che non lo è.”

Il libro racconta la storia di Clara e della sua famiglia. Una famiglia segnata da un doloroso lutto: Mario, uno dei due fratelli maggiori di Clara, muore a soli 7 anni per un incidente. Clara, che aveva due anni all’epoca, non ricorda molto del fratello ma ne respira le conseguenze: sua madre vive una profonda depressione e resta perennemente chiusa in una stanza. Clara, così come il fratello Enrico, avrebbe voluto un abbraccio, un bacio, un gesto d’affetto dalla madre ma ciò non è mai avvenuto.
Il tempo passa, Clara cresce, fa nuove amicizie e incontra alcuni ragazzi che si innamorano di lei. Si sposerà ed avrà dei figli ma sarà sempre segnata dalla sua infanzia.
Il libro non riesce a coinvolgere pienamente il lettore: i tanti eventi narrati, in certi momenti, sembrano più un elenco che un racconto vero e proprio. Il titolo scelto dall’autrice finisce per diventare una profezia che si autoavvera, lasciando poco spazio al trasporto che il romanzo avrebbe potuto avere. Vi è infatti tanta sofferenza nei personaggi e nella famiglia di Clara, cosa che avrebbe potuto avvicinare i lettori ma la sofferenza è trattata con un malinconico distacco e non fa scattare le giuste scintille.
La vera protagonista sembra pertanto diventare la madre di Clara e la sua depressione.
Il finale ci riserva una inaspettata sorpresa ma ciò non basta per dare mordente all’intera storia.

Le letture di Adso

Lascia un commento

Torna in alto