Il più e il meno

Autore: Erri De Luca

Editore: Feltrinelli

Genere: Narrativa

Collana: I narratori

Data di pubblicazione: ottobre 2015

Pagine: 144

Prezzo: 13€

Valutazione: 4,5/5

I libri non raddoppiano lo spessore dei muri, invece l’annullano. Attraverso le pagine si vede fuori.”

Il più e il meno è il bilancio di una vita, un’equazione di ricordi e di riflessioni, un rapporto sbilanciato tra il più, già trascorso, e il meno, ancora da venire. Il passato è pregno di significati, di incontri, di vita: c’è nostalgia ma non c’è rimpianto. Gli eventi hanno preso il loro corso e ciò che siamo oggi non può che essere il prodotto del nostro passato. Anche i nostri difetti o le parole non dette che ci fanno vacillare, ci riguardano, ci appartengono, ci arricchiscono.
A volte ci illudiamo che, tornando indietro, avremmo potuto fare scelte differenti: il nostro essere invece esprime se stesso in ogni attimo della nostra vita.
Erri De Luca si racconta scattando brevi fotografie della sua vita. A partire dalla sua infanzia e dal rapporto con i genitori: entrambi sono stati un esempio da cui trarre importanti insegnamenti. Ci racconta il suo essere lettore e la motivazione che l’ha portato a diventare scrittore. Il rapporto con i libri, segue le impronte paterne per poi inerpicarsi su proprie strade. Allo stesso modo il rapporto con la montagna è silenzioso e solitario, raggiungere la vetta vuol dire trovare la parte più alta di se stessi.

Ci viene raccontato cosa vuol dire far parte di una generazione che ha fatto il ’68, una generazione collettiva che si guarda negli occhi e si riconosce subito, che vuole ribaltare tutto ciò che è precostituito, a partire dai nomi propri. La repressione di questi movimenti operai e studenteschi lo porta a lavorare all’estero, nelle fabbriche, a far parte degli ultimi e, tra questi, a sperimentare la vera fratellanza.

Ci sono anche approfondimenti religiosi ma sono affrontati dal punto di vista umano, liberando gli eventi dai dogmi, lo spirito dall’ultraterreno. Hanno la forza dell’atea religione.
Il ritmo dei racconti di Erri De Luca è inconfondibile, i silenzi, la musicalità, le pause: pur non tracciando un romanzo, classicamente inteso, riesce a catturare la nostra attenzione e a farci divorare il libro tutto in una volta.

Le letture di Adso

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