Il Messaggero dell’alba

Autore: Francesca Battistella

Editore: Scrittura&Scritture

Genere: Giallo

Collana: Catrame

Data di pubblicazione: 2014

Pagine: 264

Prezzo: 14,50€

Valutazione: 4,5/5

Ritroviamo Francesca Battistella e i suoi personaggi in un altro splendido giallo. Ne “Il Messaggero dell’alba” infatti sono presenti alcuni dei protagonisti già conosciuti ne “La stretta del lupo”: i due romanzi comunque sono autoconclusivi, quindi potreste anche leggerli in maniera indipendente (c’è ancora un libro legato a questi personaggi: “La bellezza non ti salverà”).
Il nostro suggerimento però è quello di lanciarsi nelle storie creata dall’autrice e leggerle tutte: troverete un ottimo intreccio tra la vita dei personaggi e gli omicidi. I suoi libri sembrano avere due anime che si completano alla perfezione; inoltre vi sentirete spontaneamente legati ai personggi e il racconto volerà sotto i vostri occhi.
In questo libro Alfredo Filangieri è alle prese con un festival letterario organizzato dalla pro loco del suo paese, Massa Lubrense, in provincia di Napoli, nella settimana successiva a Ferragosto. Per l’occasione sono stati invitati tre scrittori di successo (che faranno da padrini) e i tre scrittori emergenti vincitori del festival. A casa di Alfredo inoltre sono arrivati, per trascorrere le vacanze estive, sua nipote Eugenia con la figlia Letizia, Moussa e l’amica e profiler Costanza Ravizza. Anche Angela, compagna di Alfredo, si trasferisce da loro, un po’ per gelosia (nei confronti di Costanza), un po’ per il coinvolgimento nel festival letterario.
L’anima “gialla” del romanzo ci avvicina invece al mondo della scrittura, delle case editrici, degli scrittori affermati e dei blog. Un mondo quindi che ci rigiarda ma che appassiona qualsiasi lettore.
Nell’approssimarsi all’evento letterario organizzato verranno fuori i desideri di molti personaggi (mai esternati prima) di diventare scrittori, i tentativi fatti nel presentare un manoscritto inedito e i dolorosi fallimenti. Nel frattempo alcuni scrittori famosi vengono uccisi a Roma. Viene fuori la parte peggiore del mondo della scrittura fatto di gelosie, invidie, rivalità, inganni: un mondo non così diverso da quello che qualche scrittore emergente ha potuto incontrare realmente.

Di gente così è pieno il mondo. Gente che ti uccide senza toccarti. Maledetti vigliacchi.”

Un libro da leggere senza dubbi, tuttavia consigliamo di partire da “La stretta del lupo”: in quel libro infatti vengono introdotti più approfonditamente i protagonisti e se ne potranno apprezzare così tutte le sfumature. Siamo sicuri che non vorrete più separarvene.

Le letture di Adso

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