Il giardino dell’amore inaspettato

Autore: Iona Grey

Editore: Newton Compton editore

Genere: Narrativa contemporanea

Data di pubblicazione: 30 luglio 2020

Pagine: 416

Costo: 9.90 €

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Valutazione: 5/5 

“Pensa all’ oggi, non al domani. Danza sopra le crepe, così non ci cadrai dentro.”

Lawrence e Selina nel 1925 sono due giovani appartenenti a due mondi diversi: lei fa parte dell’ alta società, é una giovane ribelle, sempre sulle pagine dei giornali perché fa parte dei “giovani brillanti” ragazzi ricchi dediti ai passatempi più sfrenati, lui é un artista squattrinato.

“Non poteva certo rischiare che qualcuno la vedesse in giro a bere nei posti che frequentava Lawrence, e ci sarebbe voluta ben più di una camicia pulita perché lui venisse accettato al Savoy.” 

Da quando si incontrano non possono far altro che pensarsi e cercare di rivedersi ancora, pur sapendo che per loro sarà difficile restare insieme. 

“Ma non era vero. Lawrence lo sapeva eccome, quanto fosse dolorosamente remota la possibilità che i loro mondi si incontrassero di nuovo.” 

Le pressioni sociali e un evento inaspettato spingono Selina a cercare la sicurezza e la ricchezza piuttosto che la passione che sente per Lawrence. Nel 1936 Alice la figlia di Selina, é costretta a passare mesi e mesi coi nonni lontana dalla madre e Selina tramite le sue lettere e una caccia al tesoro decide di raccontarle la sua storia.

La narrazione é sorprendentemente ricca di dettagli, non solo per quanto riguarda i personaggi ma anche per gli ambienti, l’epoca e i paesaggi. Cambia prospettiva quasi ad ogni capitolo, ma questo invece che rendere il romanzo poco scorrevole lo arricchisce di sfumature che non avremmo avuto modi di conoscere senza questa scelta da parte dell’autrice.

Il libro é veramente intenso e affascinante. Il racconto si divide tra il 1925 e il 1936. Purtroppo non é un libro in cui puoi aspettarti il lieto fine, fin da subito appare chiaro che é inutile sperarlo, tuttavia il romanzo non ne viene penalizzato.

Mai prevedibile, pieno di colpi di scena, unica avvertenza tenete a portata di mano i fazzoletti, vi serviranno! Una sola parola per descrivere questo romanzo: Stupendo! 

“A volte mi sembra di… camminare su una fune tesa sopra un abisso senza fondo, e ho paura di scivolare e cadere. E non ci sarà nulla a fermarmi. Non cadrai. Ti tengo io”.

Serena Murgia 

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